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sabato 12 dicembre 2015

GOLDEN GLOBES 2016 : LE NOMINATIONS (CON POCHE SORPRESE...)



Una volta, fino a qualche tempo fa, i Golden Globes si distinguevano come l'alternativa "elitaria" agli Oscar, vale a dire che erano considerati i premi più sperimentali, autoriali, e se vogliamo più "snob" rispetto ai verdetti dell' Academy Award, tradizionalmente meno coraggiosi. Poi, col passare degli anni, questa distanza si è via via sempre più assottigliata... e oggi, anche alla luce delle nominations appena annunciate per il 2016, il cambio di rotta appare più che evidente.


Poche sorprese infatti in queste candidature: i titoli sono quelli pronosticati un po' da tutti, con rarissime eccezioni, a testimonianza, appunto, di scelte molto più convenzionali e tradizionaliste rispetto al passato. Ma anche, a mio personale giudizio, di un'annata qualitativamente non proprio eccezionale (del resto, dopo una stagione di altissimo livello come quella precedente - con film, ricordiamolo, come Birdman, Boyhood, Whiplash, Grand Budapest Hotel, American Sniper, Foxcatcher -  direi che era fisiologico aspettarsi una competizione un po' meno esaltante).

Cate Blnchett e Rooney Mara, protagoniste in "Carol"
Insomma, non bisogna certo essere dei luminari per accorgersi che tra i titoli in corsa quest'anno ce ne sono ben pochi (anzi, direi nessuno) tali da sorprenderci per qualità artistica ed intensità emotiva. Certo, a Cannes la platea di cinefili ha applaudito a lungo Carol di Todd Haynes (che sembra partire favorito), ma è chiaro che non si tratta certo di una sceneggiatura particolarmente originale (l'amore saffico tra una ragazzina e una donna matura nella New York degli anni '50) seppur impreziosita dalle ottime interpretazioni delle attrici protagoniste. Allo stesso modo, difficilmente potremo appassionarci ad un filmone d'inchiesta rigoroso ma convenzionalissimo come Il caso Spotlight, visto a Venezia, e a due autentici prodotti da blockbuster quali Sopravvissuto di Ridley Scott e Mad Max Fury Road di George Miller (forse l'unica sorpresa tra i titoli in gara).

Leonardo Di Caprio, accecato dalla vendetta in "The Revenant"
Così, la vera competizione ci sarà probabilmente tra le categorie degli interpreti: in lizza per il miglior protagonista maschile troviamo ancora una volta Leonardo Di Caprio, che con The Revenant di Inarritu tenterà l'ennesima scalata all'oscar... qui a contendergli il premio ci sarà di nuovo Eddie Redmayne (un "cliente" scomodissimo) già ammirato a Venezia con The Danish Girl, ma anche Michael Fassbender (che interpreta Steve Jobs nel film biografico di Danny Boyle) potrà senz'altro dire la sua. Fortuna vuole che ai Golden Globes, come è noto, i premi vengono "sdoppiati" tra film drammatici e brillanti, cosicchè il "povero" Di Caprio almeno non dovrà temere gente come Christian Bale e Steve Carell (protagonisti de La grande scommessa, di Adam McKey, apologo sulla crisi economica del nostro tempo), Matt Damon (Sopravvissuto), Mark Ruffalo (Teneramente folle) e Al Pacino (Danny Collins).
Alicia Vikander, per lei doppia nomination 

Tra le donne invece sarà lotta all'ultimo voto (qui come agli oscar) tra le due interpreti di Carol, ovvero Cate Blanchett e Rooney Mara (quest'ultima premiata a Cannes). Tra le due litiganti però potrebbe godere la lanciatissima Alicia Vikander, molto apprezzata in The Danish Girl e candidata anche come non protagonista per Ex machina, dove è davvero bellissima... Non poteva certo mancare, poi, l'ennesima nomination per Jennifer Lawrence, che con Joy del "solito" David O. Russell potrebbe sbancare ancora... non è una minaccia! E che dire della candidatura di Jane Fonda come miglior attrice non protagonista per Youth, di Paolo Sorrentino? Beh, niente: solo lodi!

Infine, qualche altra curiosità: Sylvester Stallone è in corsa come miglior attore non protagonista in Creed (spin-off dell'eterno Rocky), mentre il nostro Ennio Morricone arpiona l'ennesima nomination per le musiche  dell'attesissimo The Hateful Eight di Quentin Tarantino, al solito ignorato dalle giurie (per lui solo la nomination per la sceneggiatura). Niente da fare invece per Non essere cattivo di Claudio Caligari, estromesso dalla cinquina dei film stranieri (brutto viatico per l'oscar) dove a giocarsela saranno presumibilmente il belga Dio esiste e vive a Bruxelles, il franco-turco Mustang, il cileno El Club e l'ungherese Il figlio di Saul.

Appuntamento dunque al 10 gennaio 2016 per la premiazione, che anticiperà di quattro giorni le nomination all'oscar. Oscar che saranno consegnati al Dolby Theatre di Los Angeles il prossimo 28 febbraio: la stagione dei premi è appena cominciata!


TUTTE LE NOMINATIONS:

MIGLIOR FILM DRAMMATICO
Carol (Todd Haynes)
Mad Max: Fury Road (George Miller)
The Revenant (Alejandro G. Inarritu)
Room (Lenny Abrahamson)
Il caso Spotlight (Tom McCarthy)

MIGLIOR FILM COMMEDIA/MUSICAL
La grande scommessa (Adam McKay)
Sopravvissuto (Ridley Scott)
Joy (David O.Russell)
Spy (Paul Freig)
Un disastro di ragazza (Judd Apatow)

MIGLIOR ATTORE DRAMMATICO
Bryan Cranston (Trumbo)
Leonardo Di Caprio (The Revenant)
Michael Fassbender (Steve Jobs)
Eddie Redmayne (The Danish Girl)
Will Smith (Zona d'ombra)

MIGLIOR ATTORE COMMEDIA/MUSICAL
Christian Bale (La grande scommessa)
Steve Carell (La grande scommessa)
Matt Damon (Sopravvissuto)
Al Pacino (Danny Collins)
Mark Ruffalo (Teneramente folle)

MIGLIOR ATTRICE COMMEDIA/MUSICAL
Jennifer Lawrence (Joy)
Amy Schumer (Un disastro di ragazza)
Melissa McCarthy (Spy)
Maggie Smith (The lady in the van)
Lily Tomlin (Grandma)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Paul Dano (Love & mercy)
Idris Elba (Beasts of no nation)
Mark Rylance (Il ponte delle spie)
Michael Shannon (99 homes)
Sylvester Stallone (Creed)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jane Fonda (Youth)
Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight)
Alicia Vikander (Ex Machina)
Helen Mirren (Trumbo)
Kate Winslet (Steve Jobs)

MIGLIOR REGIA
Todd Haynes (Carol)
Tom McCarthy (Il caso Spotlight)
George Miller (Mad Max: Fury Road)
Ridley Scott (Sopravvissuto)
Alejandro G. Inarritu (The Revenant)

MIGLIOR SCENEGGIATURA
Emma Donaghue (Room)
Tom McCarthy, Josh Singer (Il caso Spotlight)
Charles Randoph, Adam McKay (La grande scommessa)
Aaron Sorkin (Steve Jobs)
Quentin Tarantino (The Hateful Eight)

MIGLIOR COLONNA SONORA
Carter Burewell (Carol)
Alexandre Desplat (The Danish Girl)
Ennio Morricone (The Hateful Eight)
Daniel Pemberton (Steve Jobs)
Ryuichi Sakamoto (The Revenant)

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
"Love me like you do" (Cinquanta sfumature di grigio)
"One kind of love" (Love & mercy)
"See you again" (Fast & Furious 7)
Simple Song (Youth)
Writng's on the wall (Spectre)

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Anomalisa (Charlie Kufman)
Il viaggio di Arlo (Bob Peterson)
Inside Out (Pete Docter)
Snoopy and Friends (Steve Martino)
Shaun, vita da pecora (Mark Burton, Richard Starzak)

MIGLIOR FILM STRANIERO
Dio esiste e vive a Bruxelles (Jaco Van Dormael) - Belgio
El Club (Pablo Larrain) - Cile
Miekkailija (Klaus Haro) - Finlandia
Mustang (Denis Gamze Erguven) - Francia
Il figlio di Saul (Laszlo Nemes) - Ungheria



6 commenti:

  1. Non mi sembrano ci siano novità sconvolgente nel cinema attuale. Calma piatta, parafrasando ...

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    1. Ricordiamoci che stiamo parlando cinema Hollywoodiano, perchè di questo trattano i Golden Globes. Nel resto del pianeta, per fortuna, i bei film ci sono eccome ! :)

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  2. Le annate cinefile sono come il vino, ci sono quelle buone e quelle meno buone :D

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  3. Film fiacchi nella categoria miglior commedia. Carol è stupendo e Cate Blanchet merita un terzo Oscar. Tarantino non nominato beh, GOMBLOTTO!

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    1. Sì, non è stata l'annata delle commedie... anche di "Joy", che ha portato l'ennesima nomination alla Lawrence, non è che si dica gran bene. "Carol" deve tutto alla bravura delle interpreti, mentre su Tarantino sospendo ogni giudizio: non sono mai stato un suo grande fan, pur riconoscendone il genio. Staremo a vedere il film quando uscirà.

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