
Sarà "il" blockbuster dell'estate? Difficile dirlo, perchè si sa che i film sportivi sono sempre complicati da tradurre al cinema... però qui è sceso in pista (è il caso di dirlo) tutto lo stato maggiore della Formula Uno (tra i produttori figura perfino Lewis Hamilton!) e l'impegno profuso, a suon di dollari, è stato davvero notevole. La speranza è che F1 non sia solo un film-videogioco ma sappia anche emozionare, almeno quanto riuscì a fare qualche anno fa Ron Howard con il suo bellissimo Rush. Joseph Kosinski (il regista di Top Gun: Maverick) e Brad Pitt, protagonista, garantiscono sulla riuscita. Vedremo. Di tutt'altro genere e per tutt'altro pubblico invece il nuovo Bambi, ennesimo live-action per famiglie ad uscire in sala, anche se non disneyano, e i due horror M3gan 2.0 e Trust, che promettono i "soliti" brividi estivi
F1: IL FILM
(di Joseph Kosinski, USA 2025)
Sonny Hayes (Brad Pitt) è un ex pilota di Formula Uno ritiratosi in seguito a un grave incidente. Un giorno, però, il suo amico Ruben Cervantes (Javier Bardem) lo convince a rimettersi il casco e tornare in pista. Motivo? Salvare il team dal fallimento e "svezzare" il giovane astro nascente Joshua Pearce (Damson Idris), velocissimo ma molto acerbo. Il film "ufficiale" sulla categoria regina dell'automobilismo promette adrenalina ed emozioni a mille. Tra gli "interpreti", nei panni di loro stessi, troviamo anche Max Verstappen, Oscar Piastri e Lewis Hamilton, quest'ultimo anche in veste di produttore.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
BAMBI
(di Michel Fessler, Francia 2024)
Ancora un live-action (lo possiamo dire? bastaaa!) questa volta sul cerbiatto più amato dai bambini. La produzione non è Disney ma francese, e il taglio è quasi documentaristico, con immagini vere. Un film che celebra natura, impegno e buoni sentimenti. La voce italiana (narrante) è di Francesca Michielin.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
TRUST
(di Carlson Young, USA 2025)
Thriller ad alto contenuto di testosterone questo che racconta di una giovane star di Hollywood (Sophie Turner), costretta a rifugiarsi in uno squallido e isolato Airbnb per sfuggire a uno scandalo che l'ha coinvolta. Il problema, ovviamente, è che l'eremo solitario che si è scelta è in realtà piuttosto affollato, e non certo di presenze amichevoli...
Visbile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
M3GAN 2.0
(di Gerard Johnston, USA 2025)
Il "solito" horror settimanale questa volta è il sequel del fortunato primo capitolo dedicato alla famosa bambola assassina, che ritrova le stesse protagoniste femminili (Allison Williams e Violet McGraw), di nuovo alle prese con le aberrazioni della robotica...
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
COME FRATELLI
(di Antonio Padovan, Italia 2025)
Due giovani mamme, amiche per la pelle, rimangono incinte e partoriscono quasi contemporaneamente, prima che il destino si accanisca su di loro: un incidente stradale le porterà via anch'esse nello stesso momento, lasciando ai rispettivi mariti il compito di crescere i bambini...
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
TUTTO IN UN'ESTATE (di Louise Courvoisier, Francia 2024)
SPIRIT WORLD (di Eric Khoo, Giappone/Francia 2024)
MILEY CYRUS: SOMETHING BEAUTIFUL (aa.vv. USA 2025)
Come fratelli potrebbe essere un film da vedere in streaming ma non ci andrei al cinema. F1 temo sia troppo sportivo per i miei gusti, ma chi lo sa se prima o poi gli do una opportunità
RispondiEliminaF1 è ovviamente un film sportivo, ma ricalca molto il tema di "Maverick". Se ti è piaciuto l'ultimo Top Gun penso che possa piacerti anche questo. "Come fratelli", per la tematica, mi spaventa assai (nel senso che non oso pensare come verrà trattata...)
EliminaBrad resta per me l'uomo più bello al mondo, nonostante io preferisca i mori.
RispondiEliminaHo visto il trailer in sala, prima della proiezione di "Karate Kid" e devo dire che mi ha solleticata non poco, ma aspetterò che arrivi su Netflix o Prime.
Claudia, un film del genere si può vedere solo al cinema. In tv perde l' 80% del suo potenziale, vedi un altro film.
EliminaImmagino. Oltretutto la Formula 1 mi riporta a metà degli anni Novanta quando, da piccola, guardavo sempre i gran premi con papà e facevamo il tifo per Michael Schumacher.
EliminaNon l'ho mai più seguita dopo il suo addio alle scene.
Erano i tempi "eroici" di una Formula Uno più umana (nel senso: fatta di uomini, come Schumacher e Senna), e probabilmente irrepetibili. Certo che oggi la categoria regina dell'automobilismo ha perso parecchio fascino... questo film va visto anche in questo senso.
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