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lunedì 6 gennaio 2025

GOLDEN GLOBE 2025: I VINCITORI



L' 82.ma edizione dei Golden Globe, tenutasi ieri notte a Los Angeles, conferma l'attenzione e il nuovo corso (positivo) che questi premi, assegnati dalla stampa estera di stanza a Hollywood, rivolgono alle nuove tendenze: trionfa infatti l'applauditissimo Emilia Pérez di Jacques Audiard (per molti il film-evento della stagione: in Italia uscirà questo giovedì) ma non era affatto scontato che a fargli da contraltare fosse lo splendido The Brutalist di Brady Corbet, opera monumentale, complessa, stratificata, già ammirata all'ultima Mostra di Venezia. Niente da fare purtroppo (ma si sapeva) per Vermiglio di Maura Delpero tra i film internazionali, ma contro Emilia Pérez la battaglia era persa in partenza...

lunedì 9 dicembre 2024

GOLDEN GLOBES 2025 : LE CANDIDATURE

 

Con le nominations agli 82. Golden Globes la stagione dei premi entra finalmente nel vivo! Al solito, è un po' troppo presto per formulare giudizi dato che molte pellicole non sono ancora uscite in Italia, ma queste candidature sono molto utili per farci un'idea dell'annata cinematografica appena trascorsa. La notizia più importante per noi italiani è senz'altro la presenza di Vermiglio nella sestina dei film stranieri, ma ci fanno molto piacere anche le tante segnalazioni per due film importanti e a loro modo difficili come The Brutalist e Anora, così come per il francese Emilia Pérez che si avvia a diventare il caso cinematografico dell'anno. E poi ci sono, come sempre, quelle candidature al limite del surreale (vedi quella per The Substance nella categoria commedia/musical!) ma anche questo, nel bene e nel male, fa parte del gioco! Buona lettura...

lunedì 8 gennaio 2024

GOLDEN GLOBES 2024: I VINCITORI

 

Saranno pure decaduti, screditati, ormai poco "attrattivi", ma a mio modestissimo parere i Golden Globes negli ultimi anni hanno emesso verdetti molto più sensati rispetto agli Oscar. Nella cerimonia di ieri sera a Beverly Hills ogni tassello è stato messo al posto giusto: trionfano (finalmente) Christopher Nolan e il suo Oppenheimer, che si portano a casa ben cinque statuette (miglior film, regia, attore protagonista e non protagonista - ovvero Cillian Murphy e Robert Downey jr. - e colonna sonora), ma c'è gloria anche per il bellissimo Povere Creature! di Yorgos Lanthimos, Leone d'oro a Venezia, e la sua musa Emma Stone, nonchè per il francese Anatomia di una caduta, uno dei migliori film dell'anno. Grande sconfitto Barbie di Greta Gerwig (ma potrà rifarsi agli Oscar) e i suoi attori (Margot Robbie e Ryan Gosling, non considerati). Niente da fare anche per Io Capitano di Matteo Garrone, mai realisticamente in corsa (ma tra i film stranieri quest'anno la concorrenza era davvero molto agguerrita)

lunedì 11 dicembre 2023

GOLDEN GLOBES 2024: LE NOMINATIONS

Con l'annuncio delle candidature agli 81. Golden Globes inizia ufficialmente la stagione dei premi cinematografici: è ancora presto per addentrarci in pronostici, calcoli e considerazioni, ma come al solito i Globes sono utili per "tastare il polso" dell'annata. Che, titoli alla mano, direi che è stata ottima sia per il cinema americano che per quello internazionale: tra i nominati ci sono infatti tutti i grandi successi dell'anno (a cominciare da Barbie e Oppenheimer) ma anche film di qualità come Killers of the Flower Moon, Maestro, May December, e soprattutto quel Poor Things che ha incantato Venezia. Ma anche il cinema internazionale non sta a guardare, con i giusti riconoscimenti a opere difficili e autoriali come Anatomia di una caduta, La zona d'interesse, Foglie al vento, Il ragazzo e l'airone, ma soprattutto il nostro Io Capitano che è entrato nella sestina dei film stranieri. Auguriamoci che possa essere un buon viatico per gli Oscar...



mercoledì 11 gennaio 2023

GOLDEN GLOBES 2023

 

Dopo l' "anno zero" della scorsa edizione, disertata dai big e devastata dalle polemiche, i Golden Globes tornano alla grande per il loro 80.mo compleanno: apportate le dovute modifiche regolamentari per rendere la rassegna più inclusiva e trasparente, la cerimonia di quest'anno regala un palmarès di tutto rispetto. Trionfano infatti Martin McDonagh e Steven Spielberg, rispettivamente con Gli Spiriti dell'Isola e The Fabelmans, due film che insieme al terzo incomodo, Everything everywhere all at once, verosimilmente ritroveremo in corsa anche per gli Oscar. Premi anche per Colin Farrell, Austin Butler e la regale Cate Blanchett tra gli interpreti, mentre per la prima volta, a sorpresa, un film di Bollywood conquista un premio "americano"...  

martedì 13 dicembre 2022

GOLDEN GLOBES 2023: LE NOMINATIONS

 

L'edizione numero 80 dei Golden Globes (i premi assegnati dalla stampa estera di stanza a Hollywood e tradizionali "anticipatori" degli Oscar) tornerà a svolgersi in presenza e davanti alle telecamere: dopo la 
clamorosa (e per certi versi storica) non-cerimonia dell'anno scorso, susseguita alle polemiche riguardanti la scarsa inclusività e condotta morale dei suoi membri, la HFPA chiede scusa e rilancia annunciando delle nominations alquanto variegate e politically correct, che rendono comunque giustizia a un'annata finalmente all'altezza per il cinema americano. Le candidature potete leggerle in calce a questo post... l'appuntamento invece è per il prossimo 10 gennaio, data in cui verranno assegnate le (ancora) ambite statuette, nonostante tutto...

lunedì 10 gennaio 2022

GOLDEN GLOBES 2022 : TRIONFA JANE CAMPION, ITALIA A MANI VUOTE

 


Tra polemiche, defezioni e boicottaggi, oltre che nel silenzio generale (i vincitori sono stati annunciati solo via internet) Il potere del cane fa il pieno ai 79.mi Golden Globes: il film di Jane Campion, distribuito da Netflix, si aggiudica le statuette più pesanti (miglior film drammatico, miglior regia e miglior attore non protagonista) proponendosi come candidato più autorevole anche per i prossimi Oscar. Niente da fare invece per l'Italia: E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e Luca di Enrico Casarosa sono stati entrambi sconfitti nelle loro categorie, rispettivamente per film straniero e animazione.

martedì 14 dicembre 2021

GOLDEN GLOBES 2022: LE NOMINATIONS. SORRENTINO C'E' (E ANCHE... LUCA!)

 


Poche sorprese e molte conferme all'annuncio delle candidature per i 79. Golden Globes, tradizionalmente i premi che "anticipano" gli Oscar e tornati quest'anno alla loro consueta collocazione temporale. Paolo Sorrentino è in lizza per il miglior film straniero con E' stata la mano di Dio (ma vincere sarà durissima) mentre ci fa enormemente piacere la candidatura del cartoon Luca del "nostro" Enrico Casarosa come miglior film d'animazione. Per il resto, appare scontata la lotta tra Belfast di Kenneth Branagh e Il potere del cane di Jane Campion, i due frontrunners che verosimilmente domineranno la Award Season, con West Side Story di Spielberg e King Richard possibili outsider. E non sottovalutiamo nemmeno l'irriverente Don't look up di Adam McKay, unico titolo davvero alternativo di queste nominations...

lunedì 1 marzo 2021

78. GOLDEN GLOBES: VINCONO "NOMADLAND" E IL BLACK LIVES MATTER (E LA PAUSINI...)

Chloe Zhao, miglior regista per "Nomadland"

Sui giornali italiani si parla solo del premio a Laura Pausini, ma la 78. edizione dei Golden Globes, tenutasi ieri notte a Los Angeles in forma molto più sobria e morigerata rispetto al solito (colpa, manco a dirlo, della pandemia) è stata ovviamente anche molto altro: tra (molte) conferme e (poche) sorprese, proviamo ad analizzare le prime statuette di questa strana award season... 

sabato 6 febbraio 2021

GOLDEN GLOBES 2021 : LE NOMINATIONS


Fa davvero strano parlare di premi "cinematografici" in una stagione così disatrosa per il cinema, con le sale (da noi come quasi in tutto il mondo) chiuse per la pandemia e con gli spettatori costretti a vedersi i film in streaming sul proprio televisore... tuttavia proviamo, o almeno sforziamoci di vedere il lato buono della medaglia: le fresche nominations ai 78.mi Golden Globes testimoniano che il cinema, inteso come arte, esiste ancora ed è anzi vivo e vegeto: tra i titoli candidati ci sono infatti film di assoluto valore, a testimonianza che l'arte e la creatività (per fortuna!) non si fermano nemmeno davanti a un virus maledetto.

lunedì 6 gennaio 2020

AI GLOBES TRIONFA TARANTINO, NETFLIX A MANI VUOTE



C'è aria di "restaurazione" a Hollywood, o forse (più probabile) voglia di difendere uno status-quo a dispetto di una tendenza che pare (?) irreversibile: la 77.ma edizione dei Golden Golbes, a sorpresa, respinge Netflix e premia il cinema in sala, esattamente il contrario di ciò che sembrava in sede di nominations. E invece il colosso dello streaming esce con le ossa rotte dalla cerimonia di ieri sera: delle 17 candidature complessive solo una, quella di Laura Dern in Storia di un matrimonio, si è trasformata in statuetta... quasi come se la stampa estera di stanza a Los Angeles, quella che assegna i premi, temesse di essere additata come "nemica" di un sistema che comunque vacilla sempre più. A questo punto siamo curiosi di vedere cosa farà l'Academy, normalmente ancora più tradizionalista, che tra un mesetto assegnerà i suoi prestigiosi Oscar.




lunedì 9 dicembre 2019

GOLDEN GLOBES 2020: PER ORA VINCE NETFLIX...


Come ogni anno, con l'annuncio delle nomination per i Golden Globe Awards (la cui 77.edizione si terrà a Los Angeles il prossimo 5 gennaio) la stagione dei premi cinematografici entra nel vivo. Anche se, beh... mai come quest'anno la denominazione "cinematografici" ci pare traballante: scorrendo l'elenco delle candidature, infatti,  appare chiaro quanto la rivoluzione Netflix abbia ormai influenzato tutto il cinema mainstream. Basta guardare i numeri: ben quattro titoli su dieci candidati complessivi come miglior film portano il marchio della piattaforma streaming più famosa al mondo (The Irishman, Storia di un matrimonio, The Two Popes e Dolemite is my name) per 17 candidature complessive. Aldilà di come andranno le cose durante la serata di premiazione, sarà impossibile per il sistema non tenerne conto.

lunedì 7 gennaio 2019

GOLDEN GLOBES 2019 : ALL' INSEGNA DEL POLITICALLY CORRECT... E DELLA MEDIOCRITA'

Rami Malek e i Queen: un trionfo per "Bohemian Rhapsody"

Lo avevamo già detto in sede di presentazione delle nominations: l'anno appena trascorso non sarà certo ricordato, qualitativamente parlando, come il più fulgido della storia di Hollywood… e di conseguenza anche l'elenco dei vincitori dei 76. Golden Globes, i premi della stampa estera assegnati ieri sera a Los Angeles,  non può non risentirne: pochissimi infatti i titoli degni di nota, indice di una stagione tutto sommato mediocre, il che non ha facilitato il compito dei giurati. Che, di conseguenza, si sono orientati verso scelte piuttosto "ecumeniche", cercando di non scontentare nessuno e distribuendo le statuette con precisione chirurgica.

sabato 8 dicembre 2018

GOLDEN GLOBES 2019: HOLLYWOOD IN SOFFERENZA...


Non è stata una grande annata per il cinema hollywoodiano, e le candidature ai 76. Golden Globes (le prime della nuova Awards Season, e quindi come sempre utili per avere il "termometro" della situazione) stanno lì a dimostrarlo: pochissimi i titoli davvero interessanti (La favorita, BlackKklansman, forse anche Vice, non ancora uscito in Italia), altri deludenti ma perfetti per essere premiati (A star is born, favorito come da facile pronostico… anche se, certo, la doppia nomination a Bradley Cooper come attore e regista fa un po' sorridere) altri ancora perfino… surreali, come Black Panther, candidato come miglior film drammatico (siamo su Scherzi a Parte?!?) Quest'anno va così.

lunedì 8 gennaio 2018

GOLDEN GLOBES 2018 : VINCONO, PER UNA VOLTA, I MIGLIORI !


Raramente mi capita di ritrovarmi a commentare i risultati dei Golden Globes in totale sintonia  con i premi assegnati... anzi, diciamo pure che non mi capita mai. Eppure quest'anno il "miracolo" è avvenuto, e la cosa non può che riempirmi di grande soddisfazione: è da settembre, direttamente "a caldo" dalla Mostra del Cinema di Venezia, che spendo parole di elogio per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, e i quattro premi ottenuti (miglior film, attrice, attore non protagonista e sceneggiatura) li ritengo strameritati. Il film di Martin McDonagh è davvero straordinario, di gran lunga e per distacco il miglior film della stagione: lo potrete constatare con i vostri occhi fin da giovedì prossimo quando uscirà nelle sale italiane.

lunedì 11 dicembre 2017

GOLDEN GLOBES 2018 : TRA LE CANDIDATURE SPUNTA (ANCHE) GUADAGNINO

C'è tanta Venezia nelle candidature per i 75. Golden Globes, i premi della stampa estera per il cinema americano che fanno da tradizionale anticamera agli Oscar: Alberto Barbera sarà sicuramente soddisfatto nel vedere che i due film principali, quelli che verosimilmente si contenderanno le statuette, sono stati entrambi presentati (e premiati) al Lido: si tratta del vincitore del Leone d'oro, La forma dell'acqua di Guillermo Del Toro, e del bellissimo Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh (che vinse il premio per la sceneggiatura), rispettivamente con 7 e 6 nomination, tutte quelle più pesanti. A conferma dell'attenzione particolare che la rassegna lidense, da diversi anni ormai, nutre per il grande cinema di qualità aldilà dell'Atlantico.

lunedì 9 gennaio 2017

GOLDEN GLOBES: "LA LA LAND" PIGLIATUTTO

Lo si era capito fin dallo scorso settembre dopo il passaggio veneziano: sarà un inverno a tempo di musica, c'è poco da fare. Sette premi su sette candidature e tutti a casa, salutando la concorrenza... era un trionfo annunciato per La La Land, dopo gli apprezzamenti unanimi ricevuti al Lido e le recensioni entusiaste della critica americana.

Personalmente non sono ancora riuscito a vedere il film ma poco importa: è evidente che l'industria cinematografica a stelle e strisce (per motivi commerciali - soprattutto - ma anche storici e "affettivi") ha una gran voglia di far rinascere il musical, genere classico per eccellenza e uno dei simboli della Hollywood più gloriosa. Il musical è un po' come il western, è un genere che non muore mai e rinasce sempre dalle sue ceneri, come l'araba fenice...

Ryan Gosling e Emma Stone, migliori attori brillanti
Logico quindi che un musical (almeno così sembra) allo stesso tempo "alternativo" ed elegante, sbarazzino eppure raffinato, dichiarato e affettuoso omaggio al genere, non potesse non conquistare il cuore dei giurati. E così è stato: miglior film, miglior regia e sceneggiatura (entrambi per Damien Chazelle), miglior attrice brillante (Emma Stone, che fa il bis dopo la Coppa Volpi a Venezia), miglior attore brillante (Ryan Gosling) e quelli, scontati, per canzone e colonna sonora. Premi che sono un viatico importante (anzi, un'autostrada) per i prossimi Oscar, essendo risaputo che l'Academy è ancora più mainstream rispetto ai Globes:  è dunque logico aspettarsi un altro trionfo per il prossimo 26 febbraio (avremo comunque un'idea già più precisa il 24 di questo mese, con l'annuncio delle nominations. Ma vedrete che non ci saranno sorprese).

"La La Land", trionfatore ai Globes 2017
Difficile pensare infatti che titoli indipendenti come Moonlight (premiato tra i drammatici) o Manchester by the Sea, o ancora il lacrimevole Lion possano avere voce in capitolo... si prevede, insomma, un plebiscito per La La Land, con buona pace degli altri cui toccheranno solo le briciole. E tra questi ci sarà purtroppo anche il bellissimo Jackie di Pablo Larraìn, chissà perchè così poco amato oltreoceano: oltre ad essere stato ignorato in quasi tutte le categorie principali, il film con Natalie Portman splendida protagonista ha dovuto cedere il passo anche, perlappunto, nella sezione dedicata alla miglior attrice drammatica, che ha visto vincere la Isabelle Huppert di Elle, il lungometraggio di Paul Verhoeven premiato anche come miglior film straniero. Piccola delusione anche per Viggo Mortensen, dato per favorito tra i drammatici per il suo Captain Fantastic e invece superato sul filo di lana da Casey Affleck, interprete principale di Manchester by the Sea. Unica sorpresa (forse) di una notte tutto sommato molto, molto prevedibile...


TUTTI I VINCITORI  (SEZIONE CINEMA) :

Miglior film drammatico: MOONLIGHT di Barry Jenkins
Miglior attore drammatico: CASEY AFFLECK (Manchester by the Sea)
Miglior attrice drammatica: ISABELLE HUPPERT  (Elle)

Miglior film brillante: LA LA LAND  (di Damien Chazelle)
Miglior attore brillante: RYAN GOSLING  (La La Land)
Miglior attrice brillante: EMMA STONE  (La La Land)

Miglior attore non protagonista: AARON TAYLOR-JOHNSON  (Animali Notturni)
Miglior attrice non protagonsta: VIOLA DAVIS  (Barriere)

Miglior regia: DAMIEN CHAZELLE  (La La Land)      
Miglior sceneggiatura: DAMIEN CHAZELLE  (La La Land)
Miglior colonna sonora: JUSTIN HURWITZ  (La La Land)
Miglior canzone originale: "CITY OF STARS" di Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul  (La La Land)

Miglior film straniero: ELLE  (Francia) di Paul Verhoeven

martedì 13 dicembre 2016

GOLDEN GLOBES 2017 : LE NOMINATIONS

Rieccoci. Per tradizione, i premi Golden Globes (cioè i riconoscimenti assegnati dalla stampa estera ai migliori film usciti negli Stati Uniti nel corso dell'anno) inaugurano ufficialmente la stagione dei premi cinematografici, anticipando in qualche modo le tendenze dei prossimi Oscar. E quindi le prime nominations della nuova award season hanno soprattutto valore informativo, specialmente per noi europei dove parecchi titoli devono ancora uscire al cinema...

lunedì 11 gennaio 2016

LA METAMORFOSI DEI GLOBES: DA "ALTERNATIVI" A "GLAMOUR", CON QUALCHE SCIVOLONE...

Il cast e la produzione di "The Revenant", trionfatore ai 73. Golden Globes
Ormai, è risaputo, non ho più il "fisico" per fare nottata davanti alla tv. E, dico la verità, quando stamattina di buon ora ho letto i nomi dei vincitori deiGolden Globes, per un attimo ho pensato di essere finito su "Scherzi a parte"... Insomma, anche sospendendo il giudizio su Inarritu e DiCaprio (non ho ancora visto The Revenant), vedere uno Stallone preferito a Mark Rylance, o un Matt Damon trionfare su Christian Bale e Steve Carell (e, per proprietà transitiva, Sopravvissuto preferito a La Grande Scommessa), oppure la terza vittoria in quattro anni di Jennifer Lawrence (pare che ormai in tutta Hollywood sia l'unica attrice sulla piazza), confesso che mi ha creato qualche leggero scompenso! Ma poi, fatta colazione, non mi sono nemmeno stupito più di tanto. Anzi, potrei anche dire che me l'aspettavo...

sabato 12 dicembre 2015

GOLDEN GLOBES 2016 : LE NOMINATIONS (CON POCHE SORPRESE...)



Una volta, fino a qualche tempo fa, i Golden Globes si distinguevano come l'alternativa "elitaria" agli Oscar, vale a dire che erano considerati i premi più sperimentali, autoriali, e se vogliamo più "snob" rispetto ai verdetti dell' Academy Award, tradizionalmente meno coraggiosi. Poi, col passare degli anni, questa distanza si è via via sempre più assottigliata... e oggi, anche alla luce delle nominations appena annunciate per il 2016, il cambio di rotta appare più che evidente.