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domenica 25 maggio 2025

RECUPERI VENEZIANI: IL MOHICANO /IL MIO COMPLEANNO



Nel maggio più nefasto da parecchi anni a questa parte a livello di spettatori e di incassi, dispiace purtroppo che due buoni film presentati con discreto successo all'ultima Mostra del Cinema di Venezia siano passati praticamente inosservati alla loro uscita in sala, "vittime" di una distribuzione scarsa e miope che non gli ha permesso di arrivare al proprio pubblico. Ed è un peccato, soprattutto per il francese Il Mohicano, adrenalinico thriller contemporaneo ambientato in una Corsica oscura e violenta come mai ci saremmo immaginati. Il film di Frédéric Farrucci è teso, avvincente, vibrante, e favorisce importanti riflessioni. Più acerbo e sicuramente più toccante è invece Il mio compleanno, interessante opera prima del giovane regista romano Christian Filippi, che mira dritto al cuore dello spettatore raccontando la storia di un ragazzino quasi maggiorenne alla disperata ricerca della madre, dalla quale è stato allontanato forzatamente. Filippi lo fa senza mai cadere nel pietismo e nella lacrima facile, lasciando il giusto spazio ai due attori protagonisti: lo splendido esordiente Zackari Delmas e la bravissima Silvia D'Amico, gran bel volto del cinema indie italiano.  

venerdì 18 aprile 2025

QUEER



titolo originale: QUEER (ITALIA/USA, 2024)
regia: LUCA GUADAGNINO
sceneggiatura: JUSTIN KURITZKES
cast: DANIEL CRAIG, DREW STARKEY, JASON SCHWARTZMAN, LESLEY MANVILLE 
durata: 135 minuti
giudizio: 



Città del Messico, anni '50. Il ricco americano William Lee trascorre le sue giornate nei locali gay del centro, bevendo superalcolici e adescando altri uomini per fare sesso. L'incontro con il giovane Eugene Allerton, di cui Lee s'innamora follemente, lo porterà a stravolgere completamente la sua stanca routine e provare passione vera dopo tanto tempo...     

domenica 16 marzo 2025

THE ORDER


titolo originale: THE ORDER (USA, 2024)
regia: JUSTIN KURZEL
sceneggiatura: ZACH BAYLIN
cast: JUDE LAW, NICHOLAS HOULT, TYE SHERIDAN, ODESSA YOUNG
durata: 116 minuti
giudizio: 


Idaho, 1983. Una setta neonazista chiamata "The Order" compie una serie di efferate rapine allo scopo di finanziare un'insurrezione armata contro il governo degli Stati Uniti. L'unico, inizialmente, ad accorgersi del complotto sarà un poliziotto dell' FBI, Terry Husk, un cane sciolto che ovviamente faticherà a farsi credere dai propri superiori... 


martedì 11 marzo 2025

SOPRAVVALUTAZIONI E PREGIUDIZI VENEZIANI: ATTENZIONE, POST IMPOPOLARE... (BROKEN RAGE /NOI E LORO /DIVA FUTURA)


Diciamoci la verità: è utopistico e forse anche ingiusto aspettarsi una critica cinematografica che sia assolutamente oggettiva e imparziale al 100%. Questo perchè, per quanto ovvio, ognuno di noi (parlo di "noi" in senso lato, critici professionisti, dilettanti o blogger che dir si voglia) è per forza influenzato dalla sua formazione culturale, dal suo vissuto e naturalmente dai propri gusti soggettivi. Il critico "perfetto" non è colui che riesce ad essere equidistante da tutto e sgombro da pregiudizi, bensì colui che riesce a mantenere il miglior equilibrio possibile pur non nascondendo le proprie simpatie. Questa premessa la faccio perchè, lo dico senza problemi, mi sono sentito molto solo quando alla recente Mostra di Venezia ho assistito all'anteprima dell'ultimo film di Takeshi Kitano, Broken Rage, sovrastata da applausi scroscianti, ululati d'entusiasmo e applausi a scena aperta da parte di una platea evidentemente (e giustamente!) di parte verso un Autore che ci ha regalato in passato tanti capolavori.

 Il fatto è che... insomma, per quanto tutti noi possiamo amare il grande Kitano, vorrei che anche per lui ci fosse ogni tanto il beneficio del dubbio, ossia che ci fosse consentito di esprimere un parere anche non del tutto lusinghiero verso un'opera magari come questa, sperimentale e minimale, che personalmente mi ha deluso parecchio. Al contrario, mi sarebbe piaciuto tanto che un'opera fresca e dignitosissima come Diva Futura di Giulia L. Steigerwalt avesse avuto un'accoglienza più coraggiosa e meno bigotta nel nostro Paese (ma siamo in Italia, obviously), che magari avrebbe evitato anche solo parzialmente un flop clamoroso, così come non mi strappo i capelli (che non ho) per glorificare un film onesto, impegnato ma anche piuttosto convenzionale come Noi e loro delle sorelle Coulin

In sintesi, vorrei per quanto possibile una critica che non fosse nè tifo da stadio nè un Manuale Cencelli che metta tutti d'accordo. La giusta distanza, come in tutte le cose (I have a dream?) 


sabato 22 febbraio 2025

DIECI CAPODANNI



titolo originale: LOS AÑOS NUEVOS (SPAGNA, 2024)
regia: RODRIGO SOROGOYEN, SANDRA ROMERO, DAVID MARTÍN
sceneggiatura: RODRIGO SOROGOYEN, SARA CANO, PAULA FABRA
cast: IRIA DEL RIO, FRANCESCO CARRIL
durata: 10 episodi da 40-60 minuti
giudizio: 



Ana e Oscar, trentenni, s'incontrano e s'innamorano la notte di Capodanno. Li seguiremo per i dieci capodanni successivi, guardando l'evolversi della loro storia e la loro crescita personale...

martedì 11 febbraio 2025

THE BRUTALIST



titolo originale: THE BRUTALIST (USA, 2024)
regia: BRADY CORBET
sceneggiatura: BRADY CORBET, MONA FASTVOLD
cast: ADRIEN BRODY, GUY PEARCE, FELICITY JONES, RAFFEY CASSIDY, JOE ALWYN, STACY MARTIN, ALESSANDRO NIVOLA
durata: 215 minuti
giudizio: 



Trent'anni di vita di Laszlo Toth (dal 1950 al 1980), architetto ebreo ungherese sfuggito all'Olocausto e rifugiatosi negli Stati Uniti per ricominciare daccapo insieme alla moglie e alla figlia. Ridotto in miseria, incontrerà il ricco industriale Harry Van Buren, uomo megalomane, eccentrico e pericoloso, che gli commissionerà un'opera ciclopica destinata a futura memoria. Ma l'ambizioso progetto, tra mille vicissitudini, non vedrà mai la fine causando violente liti tra i due uomini, che tuttavia resteranno sempre indissolubilmente legati l'uno con l'altro...

sabato 1 febbraio 2025

PILLOLE "VENEZIANE" (IO SONO ANCORA QUI /LE OCCASIONI DELL'AMORE /BABYGIRL)



I grandi Festival sono ormai, da tempo, un trampolino di lancio verso gli Oscar: quest'anno Cannes fa la parte del leone schierando tre "pezzi da novanta" come Emilia Pérez, Anora e The Substance (che insieme sommano una caterva di candidature), ma anche Venezia riesce a difendersi bene: sia con il magnifico The Brutalist (che arriverà in sala giovedì prossimo) sia con il sorprendente Io sono ancora qui di Walter Salles, impegnato filmone brasiliano capace di mettere insieme tre nomination importanti quali quelle per il miglior film internazionale, la miglior attrice e addirittura per il miglior film in assoluto. Ma in questi giorni troviamo in sala anche altre due pellicole transitate dal Lido: l'insolito, sentimentale Le occasioni dell'amore di Stéphane Brizé (era a Venezia nel 2023) e il patinatissimo (per non dire peggio) Babygirl di Halina Reijn, pruriginoso e ignorante softcore-movie che ammicca alle famose 50 sfumature e "schiera" in campo una irriconoscibile Nicole Kidman, inopinatamente insignita della Coppa Volpi da una Isabelle Huppert in evidente voglia di provocazione...  


venerdì 10 gennaio 2025

M. IL FIGLIO DEL SECOLO



titolo originale: M. IL FIGLIO DEL SECOLO (ITALIA, 2025)
regia: JOE WRIGHT
sceneggiatura: STEFANO BISES, DAVIDE SERINO, ANTONIO SCURATI
cast: LUCA MARINELLI, FRANCESCO RUSSO, BARBARA CHICHIARELLI, BENEDETTA CIMATTI, PAOLO PIEROBON, LORENZO ZURZOLO, GAETANO BRUNO, ELENA LIETTI, VINCENZO NEMOLATO
durata: 8 episodi da 60 minuti circa
giudizio: 



L'ascesa al potere di Benito Mussolini, dalla fondazione dei Fasci di Combattimento del 1919, all'ingresso in politica, al delitto Matteotti (1924), fino al celebre discorso al Parlamento del 3 gennaio 1925 con cui iniziò ufficialmente il Ventennio fascista.  

sabato 4 gennaio 2025

MARIA



titolo originale: MARIA (CILE/ITALIA, 2024)
regia: PABLO LARRAÌN
scengiatura: STEVEN KNIGHT
cast: ANGELINA JOLIE, PIERFRANCESCO FAVINO, ALBA ROH
RWACHER, HALUK BILGINER, VALERIA GOLINO, KODI SMIT-McPHEE
durata: 123 minuti
giudizio: 



Parigi, 1977. Maria Callas, diva in declino ormai ritiratasi dalle scene, ripercorre in un'intervista esclusiva tutte le tappe della sua carriera... 

martedì 17 dicembre 2024

LA STANZA ACCANTO



titolo originale: THE ROOM NEXT DOOR (SPAGNA, 2024)
regia: PEDRO ALMODÓVAR 
sceneggiatura: PEDRO ALMODÓVAR
cast: TILDA SWINTON, JULIANNE MOORE, JOHN TURTURRO
durata: 107 minuti
giudizio: 



Martha e Ingrid, rispettivamente reporter di guerra e scrittrice affermata, sono amiche da una vita anche se la vita le ha allontanate. Ma quando Martha si ammala di cancro chiederà proprio a Ingrid di starle accanto, possibilmente fino all'ultimo giorno...

sabato 23 novembre 2024

SGUARDI OLTRECONFINE (STRANGER EYES /LA TESTIMONE /AMORE A MUMBAI)

Tre film che rappresentano tre mondi lontani, tre culture profondamente diverse, tre cinematografie che (purtroppo) difficilmente arrivano sui nostri schermi, a meno che non vincano premi o comunque passino in qualche festival. Tre film che vale la pena di cercare, anche al prezzo di fare un piccolo sforzo in termini di qualche manciata di chilometri per chi non ha la fortuna di vivere in una grande città. Singapore, Iran, India: stesso continente ma spaccati differenti di umanità, ognuno con le proprie caratteristiche. Stranger eyes indaga sul voyeurismo della società moderna, La Testimone ci sbatte in faccia la drammatica dittatura ideologica iraniana, Amore a Mumbai ci mostra quanto il patriarcato e la questione femminile, in certe parti del pianeta, siano ancora ben lungi dalla soluzione. Tre film che meritano di essere visti. Perchè, come dice Nanni Moretti, il pubblico non è sempre innocente: se la montagna (il film) non viene da noi, a volte che giusto che siamo noi a andare verso la montagna. Se ne vale la pena, ovviamente...

mercoledì 23 ottobre 2024

ITALIANI A VENEZIA (FAMILIA /VITTORIA /IDDU)


Tre film italiani e "veneziani", ovvero tutti presentati all'ultima Mostra del Cinema: due storie di donne e di rapporti famigliari e una storia di mafia, ma dal taglio ironico/grottesco. Partiamo da quest'ultima: Iddu, unico titolo dei tre ammesso nel Concorso principale, è anche il meno riuscito. I registi Grassadonia e Piazza ricostruiscono la vita da recluso di lusso del superboss Matteo Messina Denaro, ma il taglio del film è piuttosto stanco e non bastano le battute fulminanti di Servillo a coinvolgere lo spettatore. Ben più interessanti invece sia il durissimo Familia di Francesco Costabile che lo stralunato (ma vivacissimo) Vittoria di Cassigoli e Kauffman, figli di un cinema giovane, fresco, nuovo, con ottimo sguardo verso il futuro... 

venerdì 11 ottobre 2024

JOKER: FOLIE À DEUX


titolo originale:
 JOKER: FOLIE À DEUX (USA, 2024)
regia: TODD PHILLIPS
sceneggiatura: TODD PHILLIPS, SCOTT SILVER
cast: JOAQUIN PHOENIX, LADY GAGA, BRENDAN GLEESON, CATHERINE KEENER, ZAZIE BEETS, HARRY LAWTEY
durata: 138 minuti
giudizio: 


Rinchiuso in un manicomio criminale, e in attesa della conclusione del processo che lo vede imputato per l'omicidio di cinque persone, l'ex comico fallito Arthur Fleck, ormai ridotto a una larva d'uomo, fa la spola tra la prigione e il tribunale di Arkham, mentre la sua avvocatessa cerca di provarne l'infermità mentale in modo di evitargli la pena di morte. Intanto, sempre in prigione, Fleck fa la conoscenza della bionda Lee Quinzel, una paziente che si è fatta internare apposta per stargli vicino. Tra i due sembra essere amore a prima vista...

martedì 8 ottobre 2024

SGUARDI DI DONNE (VERMIGLIO /IL TEMPO CHE CI VUOLE)



Due (bei) film italiani diretti da donne e che parlano di donne, ognuno però con sguardo e sensibilità molto personali. Vermiglio di Maura Delpero è il film del momento: premiato a Venezia e selezionato per rappresentare l'Italia agli Oscar sta scalando le classifiche oltre ogni più rosea aspettativa (Lucky Red lo aveva distribuito inizialmente in sole trenta sale, che ora sono diventate dieci volte tanto!) e si rifà a un'idea di cinema intima ed introspettiva che ha saputo incontrare i gusti del pubblico. Il tempo che ci vuole di Cristina Comencini è invece più "facile" come fruizione ma molto più cinefilo nei contenuti (è una storia autobiografica che - per forza di cose - racconta un'epoca intera di cinema italiano) e scatena emozioni più dirette nello spettatore. Entrambi passati al Lido, sono usciti quasi in contemporanea, forse rubandosi anche spettatori a vicenda (purtroppo) ma sono entrambi degnissimi di visione. Ve li consiglio. 

martedì 1 ottobre 2024

WOLFS


titolo originale: WOLFS (USA, 2024)
regia: JON WATTS
sceneggiatura: JON WATTS
cast: GEORGE CLOONEY, BRAD PITT, AMY RYAN, AUSTIN ABRAMS
durata: 108 minuti
giudizio: 



Un misterioso tuttofare viene ingaggiato per ripulire le tracce di un "incidente" piuttosto scabroso... ma quando sulla scena del crimine compare un altro tizio con gli stessi compiti, i due lupi solitari saranno costretti loro malgrado a lavorare insieme... 

martedì 24 settembre 2024

BEETLEJUICE BEETLEJUICE



titolo originale: BEETLEJUICE BEETLEJUICE (USA, 2024)
regia: TIM BURTON
sceneggiatura: ALFRED GOUGH, MILES MILLAR
cast: MICHAEL KEATON, WINONA RYDER, JENNA ORTEGA, CATHERINE O'HARA, MONICA BELLUCCI, WILLEM DAFOE, JUSTIN THEROUX
durata: 104 minuti
giudizio: 



Trentasei anni dopo i fatti del primo film, Lydia e sua figlia Astrid tornano a Winter River a causa dell'improvvisa morte del capofamiglia Charles. Scopriranno che la loro vecchia casa è ancora infestata dallo spirito maligno di Beetlejuice, che complice l'incauta e ribelle Astrid irromperà nuovamente nel mondo dei vivi...    

venerdì 20 settembre 2024

CAMPO DI BATTAGLIA


titolo originale: CAMPO DI BATTAGLIA (ITALIA, 2024)
regia: GIANNI AMELIO
sceneggiatura: GIANNI AMELIO, ALBERTO TARAGLIO
cast: ALESSANDRO BORGHI, GABRIEL MONTESI, FEDERICA ROSELLINI, GIOVANNI SCOTTI
durata: 104 minuti
giudizio: 


Prima Guerra Mondiale. Giulio e Stefano sono due ufficiali medici che lavorano nello stesso ospedale e amano la stessa donna, Anna. Nonostante la fine della guerra sia vicina nel reparto continuano ad arrivare soldati feriti e anche qualche autolesionista, che si è inferto da solo le ferite per evitare di tonare al fronte. Ma mentre Giulio è tollerante nei confronti di questi uomini, Stefano non vuole saperne e li minaccia di diserzione. Nel frattempo, una strana malattia respiratoria proveniente dalla Spagna comincia a mietere vittime tra militari e civili... 

sabato 14 settembre 2024

VENEZIA 81: IL "PAGELLONE"



Quali conclusioni si possono trarre quando tra le "cose" migliori viste a un festival del cinema ci sono due serie televisive? (tra quelle che sono riuscito a vedere) Beh, la risposta più ovvia spesso è quella giusta: questa Venezia 81 non può certo considerarsi la migliore edizione degli ultimi anni... succede, del resto le annate cinematografiche sono un po' come il vino: ci sono le stagioni buone e quelle meno buone. Intendiamoci, le due serie in questione (M. Il figlio del secolo di Wright e Los años nuevos di Sorogoyen) sono veri gioielli, in senso assoluto, e dimostrano una volta di più quanto ormai sia labile il confine tra cinema e televisione (e quindi mi pare naturale, anzi necessario che una Mostra aperta alle nuove tendenze le ospiti nel programma), ma allo stesso tempo ci dicono anche quanto il Concorso veneziano di quest'anno sia stato tutt'altro che esaltante: per chi scrive, infatti, solo un titolo merita il massimo dei voti (lo splendido The Brutalist di Brady Corbet), seguito a debita distanza da un terzetto di ottimi film (tra cui Campo di battaglia di Gianni Amelio) e una serie infinita di film "medi" (tra cui, a mio giudizio, il Leone d'oro di Almodòvar) che possono considerarsi prodotti di discreta fattura ma non in grado di scaldare appieno i cuori della gente... questi sotto sono trenta titoli, di tutte le sezioni e in ordine di preferenza, tra tutti quelli che sono riuscito a vedere e che, nel bene e nel male, meritavano due righe di presentazione. Buona lettura e arrivederci al prossimo anno!

lunedì 9 settembre 2024

VENEZIA 81: I VINCITORI



Come si fa a storcere il naso di fronte al Leone d'oro di Pedro Almodòvar? Onore al grande Pedro, ci mancherebbe, anche se questo La stanza accanto non sarà certo ricordato tra i suoi capolavori... è stato però il film più doloroso, emozionante, emotivamente coinvolgente della rassegna, riuscendo a toccare le corde sensibili dei giurati. Personalmente al sottoscritto dispiace che una giuria composta da tanti registi di valore (da Giuseppe Tornatore a James Gray) non abbia premiato col Leone d'oro lo splendido The Brutalist, il vero e unico film-evento del Concorso, ma sono sicuro che questa fluviale, ciclopica epopea firmata da Brady Corbet sarà capace di brillare di vita propria. Buone notizie per il cinema italiano, che rientra nel palmarès con il suo titolo meno pronosticato, Vermiglio di Maura Delpero, alla luce dei fatti nettamente la migliore tra le pellicole di casa nostra. La presidentessa Isabelle Huppert ha poi voluto mettere "la firma" sulle Coppe Volpi degli interpreti, premiando la "scandalosa" Nicole Kidman e l'amico Vincent Lindon, nonchè il giovane figlio d'arte Paul Kircher con il Premio Mastroianni. I premi, si sa, vanno (anche) così...

martedì 27 agosto 2024

VENEZIA 81: UNA MOSTRA FORMATO EXTRALARGE



Venezia scalda i motori e apre i battenti per l' 81. edizione della Mostra del Cinema, mai come quest'anno caratterizzata dalla durata spesso eccezionale di parecchi film (dai 215 minuti di The Brutalist fino alle "canoniche" quattro ore di Lav Diaz) e dalla presenza, al passo coi tempi, di ben quattro attesissime serie televisive che saranno mostrate integralmente (quelle di Wright, Cuaròn, Vinterberg e Sorogoyen) oltre alla seconda parte della saga Horizon di Kevin Costner (altre tre orette). Insomma, una Mostra "bulimica" e pigliatutto, che tornerà a popolarsi di star e paillettes dopo i temuti scioperi dell'anno scorso... quest'anno ci saranno tutti, ma proprio tutti: da Tim Burton a Pedro Almodòvar, da George Clooney a Brad Pitt, da Angelina Jolie a Lady Gaga, da Joaquin Phoenix a Nicole Kidman... ma non sarà certo una Mostra solo glamour: il cinema d'autore ci sarà, e in tutte le sue sfumature, toccherà ai cinefili fare i giusti incastri per vedere... se non tutto almeno quanto più possibile!

p.s. e ovviamente ci sarà anche il sottoscritto, ormai dai tempo immemore frequentatore della rassegna lidense. Vado a Venezia per passione e diletto, e non per lavoro... non vogliatemene quindi se il blog resterà in standby per un paio di settimane (salvo i post programmati sulle uscite in sala): in ogni caso cercherò di scrivere le mie impressioni "a caldo" sui film visti sia sulla mia pagina Facebook personale che su quella di SOLARIS. E poi, come dico sempre, se ci fosse qualche appassionato che si trovasse anche lui al Lido e avesse voglia di fare due chiacchiere o condividere impressioni... a me farebbe solo piacere! Contattatemi pure su Messenger o alla mail kriskelvin72@gmail.com

Ci vediamo a Venezia!