I corsi e i ricorsi della storia. A distanza di quasi un secolo, proprio per la Notte di Halloween tornano a "sfidarsi" due miti immortali del cinema horror: escono infatti praticamente in contemporanea il Frankenstein di Guillermo del Toro (già passato in Concorso a Venezia) e Dracula - L'Amore Perduto di Luc Besson, quasi un revival della celebre stagione del 1930, quella che segnò l'inizio del "Monster Universe" targato Universal. Certo, i tempi sono molto cambiati: il film di Del Toro è prodotto da Netflix e programmato solo in pochi cinema selezionati prima di andare su piattaforma, mentre quello di Besson è targato Lucky Red e distribuito in 300 sale. Insomma, nulla a che vedere con i capolavori di James Whale e Tod Browning e con le figure iconiche di Boris Karloff e Bela Lugosi. Però a noi cinefili romantici piace pensare che questo cinema popolare, epico, indiscutibilmente sognatore e sentimentale possa e debba avere un seguito ancora oggi: non serve far altro che correre al cinema!
p.s. questo post fa parte di un'iniziativa collettiva della solita "congrega" di blogger cinefili che ancora una volta ha deciso di ritrovarsi per celebrare a modo nostro questo Halloween 2025: in coda a questa doppia recensione troverete i link di tutti coloro che hanno avuto voglia e piacere di partecipare: buona lettura e buon divertimento!
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