Le nomination per la 96.ma Notte degli Oscar ridimensionano Barbie e lanciano Oppenheimer di Christopher Nolan, frontrunner di questa edizione con ben 13 candidature, "braccato" però a un'incollatura da Povere Creature! di Lanthimos e Killers of the Flower Moon di Scorsese. Ottimi riscontri anche per il cinema europeo, con Anatomia di una caduta e La zona d'interesse che fanno incetta di nomination pesanti, e c'è gloria anche per Io Capitano di Matteo Garrone, entrato nella cinquina dei film stranieri. Il tutto a coronamento di un' annata cinematografica finalmente di alto livello e che propone titoli variegati e stimolanti. Insomma, mai come quest'anno... comunque vada sarà un successo!
"Killers of the Flower Moon" |
Con tredici candidature, tra le quali tutte quelle più pesanti, Oppenheimer è il logico favorito di questa edizione. Ha tutto per vincere? In teoria sì: gran film, regia sopraffina, interpreti magistrali e confezione di lusso. Però... c'è sempre un però: Christopher Nolan finora non è mai stato troppo considerato dall'Academy, che non gli ha mai perdonato atteggiamenti e discorsi da primo della classe. E quando si ha alle spalle un mostro sacro come Martin Scorsese non si può dormire sonni tranquilli. E poi c'è Povere Creature!, il Leone d'oro di Venezia, che per chi scrive è il film più bello dell'anno (ne parleremo presto) e anche se non è proprio un film "cucito" su misura per gli Oscar potrà dare molto fastidio. Ma la vera novità di questa Award Season è la presenza massiccia della vecchia Europa, che schiera nella categoria regina ben due film che hanno raccolto tante candidature pesanti: sono il francese Anatomia di una caduta e l'inglese (ma girato in lingua tedesca) La zona d'interesse, entrambi provenienti dal Festival di Cannes. Il cinema indipendente è invece in lizza con il bellissimo The Holdovers (con un grande Paul Giamatti) e con il romantico Past lives (non ancora uscito in Italia), mentre un altro titolo "veneziano", Maestro di Bradley Cooper, accontenterà i palati più fini, così come l'impegnato e "inclusivo" American Fiction.
Discorso a parte invece per Barbie, il film-evento dell'estate e campione d'incassi al botteghino che, a sorpresa, esce invece molto ridimensionato da queste nomination: solo otto candidature, tra le quali non ci sono quelle per la regia (Greta Gerwig) e per la miglior attrice (Margot Robbie). Difficile al momento pensare a un trionfo tinto di rosa pastello, ma attenzione: come diciamo da sempre, il meccanismo di voto per il miglior film, che viene fatto stilando una classifica di preferenze e non una sola scelta come nelle altre categorie, non taglia Barbie fuori del tutto. E quando ci sono grandi incassi le sorprese agli Oscar sono sempre possibili.
Martin Scorsese |
Paul Giamatti |
Cillian Murphy, protagonista di Oppenheimer, spera giustamente nella statuetta. E se Oppenheimer dovesse fare "cappotto" le probabilità di portarsela a casa sarebbero altissime. Ma anche qui la concorrenza è forte, a cominciare da quel Paul Giamatti che in The Holdovers è semplicemente strepitoso, oltretutto in uno di quei "piccoli" film indipendenti che tanto piacciono all'Academy. E poi ci sono Jeffrey Wright (che interpreta Thelonious Monk in American Fiction) e la sorpresa Colman Domingo in Rustin, due film che ancora in Italia non abbiamo visto. Non certo ultimo, Bradley Cooper proverà fino alla fine a rompere le uova nel paniere con la sua intensa interpretazione in Maestro, film di cui è anche regista.
Per quanto riguarda i non protagonisti, stesso discorso: Robert Downey jr. è mostruoso, quasi commovente nel suo ruolo da "bastardo" in Oppenheimer, e sembrerebbe avere l'Oscar in tasca. Ma come si fa a sentirsi sicuri quando nella cinquina c'è nientemeno che Robert De Niro? Il grande Bob potrà contare di sicuro sul suo immenso carisma, e anche ovviamente in un'interpretazione di tutto rispetto. Dubito invece che avrà molte chances Ryan Gosling in Barbie (e sarebbe il colmo se in un film così femminista dovesse vincere un uomo!) mentre Mark Ruffalo in Povere Creature! non sfigura affatto. Candidatura invece di bandiera per Sterling K. Brown in American Fiction.
Jodie Foster |
Se il mondo fosse giusto, e gli Oscar pure, Emma Stone in Povere Creature! meriterebbe di vincere a mani basse tanto è straordinaria la sua performance (il film esce domani, mi saprete dire), eppure i bookmakers danno per favorita la Lily Gladstone di Killers of the Flower Moon, certamente ed esclusivamente per le "quote d'inclusione" visto che nel film di Scorsese non è nemmeno così tanto protagonista... prima di lei metterei anche la brava Sandra Huller in Anatomia di una caduta e anche la sempre convincente Carey Mulligan (candidata per Maestro). La vera sorpresa è invece la candidatura di Annette Bening per Nyad, prodotto Netflix uscito in sordina e capace di ammaliare l'Academy. Per lo stesso film è candidata tra le non protagoniste anche la grande Jodie Foster, che riceve un'altra nomination a quasi trent'anni di distanza dall'ultima (per Nell, nel 1995), ma qui i giochi dovrebbero già essere fatti a favore di Da'Vine Joy Randolph, burbera cuoca in The Holdovers. Per Emily Blunt, Danielle Brooks e America Ferrera direi che la presenza è più che sufficiente. Peccato non vedere in questa cinquina la Penelope Cruz di Ferrari, che sconta purtroppo il disastroso esito al botteghino del bel film di Michael Mann.
LE ALTRE CATEGORIE
Soddisfazione italica per la nomination a Matteo Garrone e il suo Io Capitano tra i film stranieri, anche se la vittoria appare impossibile e già in tasca a La zona d'interesse di Glazer. Occhio però allo spagnolo La società della neve, titolo avventuroso, drammatico, spettacolare e a lieto fine, che pare sia piaciuto molto all'Academy, così come Perfect Days di Wenders. Stupisce l'assenza di Wish tra i cartoni (dove Il ragazzo e l'airone dovrebbe vincere senza problemi) mentre tra le sceneggiature Anatomia di una caduta e Oppenheimer partono in pole-position, mentre Barbie dovrebbe rifarsi almeno a suon di musica, con la colonna sonora e ben due canzoni candidate come miglior canzone originale. Staremo a vedere.
TUTTE LE CANDIDATURE
American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Past Lives
Oppenheimer
Povere Creature!
La zona di interesse
Miglior regia
Justine Triet – Anatomia di una caduta
Jonathan Glazer – La zona di interesse
Yorgos Lanthimos – Povere Creature!
Christopher Nolan – Oppenheimer
Martin Scorsese – Killers of the Flowers Moon
Miglior attrice protagonista
Annette Bening – Nyad
Lily Gladstone – Killers of the flower moon
Sandra Hüller – Anatomia di una caduta
Carey Mulligan – Maestro
Emma Stone – Povere Creature!
Miglior attore protagonista
Bradley Cooper – Maestro
Colman Domingo – Rustin
Paul Giamatti – The Holdovers
Cillian Murphy – Oppenheimer
Jeffrey Wright – American Fiction
Miglior attrice non protagonista
Emily Blunt – Oppenheimer
Danielle Brooks – Il colore viola
America Ferrera – Barbie
Jodie Foster – Nyad
Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers
Miglior attore non protagonista
Sterling K. Brown – American Fiction
Robert DeNiro – Killers of the Flower Moon
Robert Downey Jr. – Oppenheimer
Ryan Gosling – Barbie
Mark Ruffalo – Povere creature!
Miglior film internazionale
Io capitano (Italia)
Perfect Days (Giappone)
La società della neve (Spagna)
The Teachers’ Lounge (Germania)
La zona di interesse (Regno Unito)
Miglior cortometraggio
The After
Invincible
Knight of Fortune
Red, White and Blue
The Wonderful Story of Henry Sugar
Migliori costumi
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior sonoro
Barbie
Ferrari
Maestro
Oppenheimer
La zona di interesse
Miglior colonna sonora
American Fiction
Indiana Jones e il quadrante del destino
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior sceneggiatura non originale
American Fiction
Barbie
Oppenheimer
Povere creature!
La zona di interesse
Miglior sceneggiatura originale
Anatomia di una caduta
The Holdovers
Maestro
May December
Past Lives
Miglior scenografia
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior canzone originale
American Symphony: “It Never Went Away”
Barbie: “I’m Just Ken”
Killers of the flower moon: “Wahzhazhe (A Song for My People)”
Flamin’ Hot: “The Fire Inside”
Barbie: “What Was I Made For?”
Miglior documentario
Bobie Wine: The People’s President
The Eternal Memory
Four Daughters
To Kill a Tiger
20 Days in Mariupol
Miglior cortometraggio documentario
The ABCs of Book Banning
The Barber of Little Rock
Island in Between
The Last Repair Shop
Nǎi Nai and Wài Pó
Miglior montaggio
Anatomia di una caduta
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior fotografia
El Conde
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Povere creature!
Migliori effetti speciali
The Creator
Godzilla: Minus One
Guardians of the Galaxy Vol. 3
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
Napoleon
Miglior film d’animazione
Il ragazzo e l’airone
Elemental
Nimona
Robot Dreams
Spider-Man: Across the Spider-Verse
Miglior corto animato
Letter to a Pig
Ninety-Five Senses
Our Uniform
Pachyderme
War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko
Miglior sonoro
The Creator
Maestro
Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte uno
One
Oppenheimer
La zona di interesse
Migliori trucco e acconciature
Golda
Maestro
Oppenheimer
Povere creature!
La società della neve
Hai ragione.. perlomeno non rischiamo una bruttura unica come il vincitore dello scorso anno.. e per Nolan sarei felice anche io! E magari Giamatti miglior attore!
RispondiEliminaL'accoppiata Oppenheimer-Giamatti sarebbe perfetta, e ci aggiungerei anche Emma Stone... incrociamo le dita!
EliminaAnche io sono contento per tutte le nomination anche se io... voterei per Killers of the flower moon e Barbie! Volevo pero' esprimere la mia opinione su Enea. A me non e' parso quella bruttura che molti affermano. E' solo la mia opinione e sono di parte perche musicalmente mi piace molto Contessa dei Cani e il Guarascio di Tutti fenomeni... Pero' anche se ha molti difetti io lho trovato bello e certe cose mi sono piaciute tipo I dialoghi di Dionisi e della Porcaroli, alcuni momenti in villa, in famiglia o nei clan, la cattiveria anche ambigua nel descrivere certe dinamiche e il "coraggio" di certe situazioni tipo il far stonare apposta Guarascio al karaoke omaggiando Renato Zero... o la distinzione fra potere e potenza.
RispondiEliminaPero' e' bello che ci siano opinioni diverse...
Buona serata, Decio
Ciao Decio, ci mancherebbe che non potessimo avere opinioni diverse! Altrimenti sai che noia... guarda, io "Enea" non l'ho proprio sopportato, l'ho trovato ultra-radical-chic, pretenzioso, inconcludente, autoreferenziale. E poi, nonostante non sia affatto bacchettone (o almeno non credo di esserlo) quelle bestemmie così gratuite mi hanno dato davvero fastidio... ad ogni modo ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe, però scorrendo l'elenco dei film in gara quest'anno si fa davvero fatica a immaginare un posto per "Enea" tra i grandi del cinema italiano.
EliminaBuonanotte.