mercoledì 26 marzo 2025

KEIRA 40



Oggi Keira Knightley compie 40 anni, e certo non potevo lasciar passare inosservato il compleanno di uno dei miei "amori cinefili" più longevi di sempre, nato in una calda serata ferragostana di inizio millennio al Festival di Locarno (dove si proiettava Sognando Beckham...). Un corpicino esile, sinuoso, filiforme, che cozzava amabilmente con i suoi modi da maschiaccio nonostante di lì a poco sarebbe diventata la musa di Chanel. E da allora questa tipetta che all'epoca rivendicava (come oggi) con orgoglio le lotte femministe e il "girl power", di strada ne ha fatta tanta: come dimenticarla vestita di verde smeraldo in Espiazione (per molti l'abito più bello della storia del cinema), oppure nei panni sobri di The Imitation Game, nell'innata eleganza di Last Night oppure ancora, dolcissima e intonata, nel romantico Begin Again. Senza dimenticare naturalmente il grande successo in blockbuster famosi come Love Actually e Pirati dei Caraibi... Oggi sul suo volto c'è qualche rughetta in più, il contratto con Chanel è giunto al termine per sopraggiunti limiti di età, ed il suo ruolo più bello è quello di mamma.
Ma intanto c'è un nuovo film in uscita, e tanta immutata simpatia.
Auguri, Keira!  


martedì 25 marzo 2025

LA CITTA' PROIBITA



titolo originale:
 LA CITTA' PROIBITA (ITALIA, 2025)
regia: GABRIELE MAINETTI
sceneggiatura: STEFANO BISES, GABRIELE MAINETTI, DAVIDE SERINO
cast: YAXI LIU, ENRICO BORELLO, MARCO GIALLINI, SABRINA FERILLI, CHUNYU SHANSHAN, LUCA ZINGARETTI
durata: 138 minuti
giudizio: 


Mei, una ragazza cinese esperta in arti marziali, arriva a Roma per cercare la sorella misteriosamente scomparsa. Qui incontra Marcello, ristoratore sommerso dai debiti, che se ne innamora all'istante e la aiuterà nella difficile impresa, provando a districarsi nel cupo sottobosco della malavita capitolina...   

lunedì 24 marzo 2025

BOX OFFICE (20 - 23 MARZO 2025)

Dopo cinque settimane consecutive, Follemente perde il primato di maggiore incasso del weekend in favore di Biancaneve, il nuovo live-action Disney che, malgrado le mille polemiche e l'accoglienza freddina da parte della critica (è un eufemismo) parte invece molto bene nel nostro paese con quasi 4 milioni di euro al debutto. Buon esordio anche per l'horror The Monkey (seppure a distanza siderale dalla vetta) mentre deludono, purtroppo, sia U.S. Palmese dei Manetti Bros. (appena 300mila euro nel primo weekend) che soprattutto La Città Proibita di Gabriele Mainetti, che con i suoi 1,3 milioni di incasso a fronte dei 17 di budget può considerarsi fin da ora il flop più colossale dell'anno per il cinema italiano. Un vero peccato.

sabato 22 marzo 2025

MICKEY 17


titolo originale:
 MICKEY 17 (USA, 2025)
regia: BONG JOON-HO
sceneggiatura: BONG JOON-HO
cast: ROBERT PATTINSON, MARK RUFFALO, NAOMI ACKYE, TONI COLLETTE, STEVEN YEUN
durata: 139 minuti
giudizio: 


Anno 2054. Per sfuggire agli usurai che gli stanno dando la caccia, lo squattrinato Mickey Barnes accetta di farsi spedire in avanscoperta sul misterioso pianeta Nifhleim, dove rivestirà il ruolo di "sacrificabile": impiegato ogni volta in missioni suicide, dopo ogni morte il suo corpo verrà rigenerato con una stampante 3D e il nuovo clone (sul quale sono stati impiantati i ricordi della copia precedente) sarà pronto per rituffarsi nel tritacarne...

giovedì 20 marzo 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (20 - 26 MARZO)



Un grande classico Disney (anche questo rivisitato in live-action) e un horror che già si candida a diventare uno dei "cult" dell'anno: su questi opposti princìpi si basano le due uscite più interessanti della settimana, l'atteso Biancaneve (finalmente in sala dopo svariati rinvii) e l'inquietante The Monkey di Oz Perkins, che già aveva dimostrato di saperci fare con l'ottimo Longlegs. In mezzo proverà a farsi largo l'esilarante U.S. Palmese dei Manetti Bros., che satireggia sul mondo del calcio per regalarci (nello stile dei fratelli Manetti) un omaggio alla commedia all'italiana degli anni d'oro. Degni di attenzione anche il toccante A Different Man (con il pluripremiato Sebastian Stan) e l'ultimo film del veterano Barry Levinson, The Alto Knights, con un doppio, straripante Robert De Niro.   


lunedì 17 marzo 2025

BOX OFFICE (13 - 16 MARZO 2025)

Parte male La Città Proibita di Gabriele Mainetti (appena 520mila euro nel primo weekend), risultato purtroppo molto prevedibile data l'inspiegabile e quasi totale assenza di promozione da parte del distributore Piper Film: se qualcuno conosce i motivi per cui un film costato la bellezza di 17 milioni di euro (il doppio di The Brutalist, tanto per rendere l'idea) è stato pressochè abbandonato a se stesso sarei curioso di saperli... dico sul serio. Per il resto, poco o nulla da segnalare in una settimana alquanto fiacca a livello di incassi, in attesa del "ciclone" Biancaneve che arriverà da giovedì prossimo.

domenica 16 marzo 2025

THE ORDER


titolo originale: THE ORDER (USA, 2024)
regia: JUSTIN KURZEL
sceneggiatura: ZACH BAYLIN
cast: JUDE LAW, NICHOLAS HOULT, TYE SHERIDAN, ODESSA YOUNG
durata: 116 minuti
giudizio: 


Idaho, 1983. Una setta neonazista chiamata "The Order" compie una serie di efferate rapine allo scopo di finanziare un'insurrezione armata contro il governo degli Stati Uniti. L'unico, inizialmente, ad accorgersi del complotto sarà un poliziotto dell' FBI, Terry Husk, un cane sciolto che ovviamente faticherà a farsi credere dai propri superiori... 


giovedì 13 marzo 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (13 - 19 MARZO)



Dodici nuovi film in uscita (escluse le riedizioni, come La Conversazione, Profondo Rosso e Dragon Ball) in un weekend ingolfato tra nuovi film e blockbuster ancora in sala, a testimonianza della miopia della distribuzione italiana... in questo difficile contesto prova a ritagliarsi un posto al sole il nuovo film di Gabriele Mainetti, La città proibita, incredibilmente buttato allo sbaraglio da Piper Film prima di andare su Netflix, che prova coraggiosamente a tenere alta l'asticella del cinema di genere italiano. Occhi puntati anche sul robusto biopic femminista Lee Miller, con la "solita", bravissima Kate Winslet, mentre la poliedrica Elodie si rituffa nel cinema con il thriller Gioco Pericoloso di Lucio Pellegrini. In piattaforma arriva invece il curioso The Electric State dei fratelli Russo (quelli degli Avengers) che può contare su un cast hollywoodiano di tutto rispetto...

martedì 11 marzo 2025

SOPRAVVALUTAZIONI E PREGIUDIZI VENEZIANI: ATTENZIONE, POST IMPOPOLARE... (BROKEN RAGE /NOI E LORO /DIVA FUTURA)


Diciamoci la verità: è utopistico e forse anche ingiusto aspettarsi una critica cinematografica che sia assolutamente oggettiva e imparziale al 100%. Questo perchè, per quanto ovvio, ognuno di noi (parlo di "noi" in senso lato, critici professionisti, dilettanti o blogger che dir si voglia) è per forza influenzato dalla sua formazione culturale, dal suo vissuto e naturalmente dai propri gusti soggettivi. Il critico "perfetto" non è colui che riesce ad essere equidistante da tutto e sgombro da pregiudizi, bensì colui che riesce a mantenere il miglior equilibrio possibile pur non nascondendo le proprie simpatie. Questa premessa la faccio perchè, lo dico senza problemi, mi sono sentito molto solo quando alla recente Mostra di Venezia ho assistito all'anteprima dell'ultimo film di Takeshi Kitano, Broken Rage, sovrastata da applausi scroscianti, ululati d'entusiasmo e applausi a scena aperta da parte di una platea evidentemente (e giustamente!) di parte verso un Autore che ci ha regalato in passato tanti capolavori.

 Il fatto è che... insomma, per quanto tutti noi possiamo amare il grande Kitano, vorrei che anche per lui ci fosse ogni tanto il beneficio del dubbio, ossia che ci fosse consentito di esprimere un parere anche non del tutto lusinghiero verso un'opera magari come questa, sperimentale e minimale, che personalmente mi ha deluso parecchio. Al contrario, mi sarebbe piaciuto tanto che un'opera fresca e dignitosissima come Diva Futura di Giulia L. Steigerwalt avesse avuto un'accoglienza più coraggiosa e meno bigotta nel nostro Paese (ma siamo in Italia, obviously), che magari avrebbe evitato anche solo parzialmente un flop clamoroso, così come non mi strappo i capelli (che non ho) per glorificare un film onesto, impegnato ma anche piuttosto convenzionale come Noi e loro delle sorelle Coulin

In sintesi, vorrei per quanto possibile una critica che non fosse nè tifo da stadio nè un Manuale Cencelli che metta tutti d'accordo. La giusta distanza, come in tutte le cose (I have a dream?) 


lunedì 10 marzo 2025

BOX OFFICE (6 - 9 MARZO 2025)

Altri due milioni di euro abbondanti per Follemente, che tocca quota 12 milioni e mette nel mirino Diamanti di Ferzan Ozpetek, fino ad oggi il miglior incasso italiano della stagione: di questo passo lo raggiungerà in un paio di settimane, forse meno... Non eccezionale invece il risultato di Mickey 17, il nuovo film di Bong Joon-ho su cui evidentemente la Warner non ha creduto molto dato che gli ha fatto una scarsissima promozione. Sull'onda degli Oscar vinti risale invece prepotentemente Anora, finora snobbato alla grande dal pubblico italiano, mentre il flop del weekend (annunciato, direi) è quello de L'orto americano di Pupi Avati, che porta a casa la miseria di 120mila euro malgrado una distribuzione tutt'altro che modesta.

giovedì 6 marzo 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (6 - 12 MARZO)



Dopo il clamoroso, storico successo di Parasite è perfino inutile rimarcare quanto tutto il mondo stia aspettando al varco Bong Joon-ho, alle prese con il suo primo film "americano": arriva finalmente in sala Mickey 17, thriller fantascientifico a sfondo sociale con Robert Pattinson protagonista, passato in anteprima all'ultima Berlinale (con riscontri contrastanti) e ovviamente attesissimo anche da noi. Lo "accompagneranno" in questo weekend altre due uscite made in Italy, ovvero lo spy-movie Il Nibbio (che ricostruisce la dolorosa vicenda della giornalista Giuliana Sgrena e dell'agente Nicola Calipari) e il nuovo horror di Pupi Avati, L'orto americano, già visto fuori concorso a Venezia.  

martedì 4 marzo 2025

BOX OFFICE (27 FEBBRAIO - 2 MARZO 2025)

Altri 3,7 milioni di euro di incasso per Follemente, che arriva così a quota 9 milioni totali in appena dieci giorni di programmazione: considerato questo trend e la scarsa concorrenza a livello commerciale delle uscite delle prossime settimane, il film di Paolo Genovese potrebbe perfino ripetere il successo (clamoroso) di Perfetti Sconosciuti, che nel 2016 si portò a casa ben 17 milioni. Ad ogni modo possiamo parlare di annata clamorosa per il cinema italiano, che al momento può vantare ben cinque titoli nei primi dieci posti della classifica assoluta: fatto che non si verificava da secoli. Vedremo anche se i risultati degli Oscar rilanceranno nelle prossime settimane due titoli come Anora e The Brutalist, finora poco gettonati per diverse ragioni dal pubblico italiano. Non male nemmeno l'esordio del quarto capitolo di Bridget Jones (un milioncino tondo), format che ha sempre trovato terreno fertile nelle sale nostrane.

lunedì 3 marzo 2025

L' OSCAR DELLA RESISTENZA


L'Oscar 2025 sancisce il trionfo del cinema indipendente e rimarca il nuovo corso hollywoodiano, che non si piega (per ora) alla deriva trumpista dell'America: trionfa con ben cinque premi "pesanti" il delizioso Anora di Sean Baker, favola adulta che denuncia il fallimento del Sogno Americano e rimarca le enormi e insanabili differenze sociali in un paese devastato dalla schiavitù del capitalismo. Ne sono la conferma anche le tre meritate statuette allo splendido The Brutalist (tra cui la seconda in carriera per Adrien Brody), grandiosa epopea sull'immigrazione e lo sfruttamento con chiari riferimenti al nostro presente. La resistenza "liberal" dell'Academy è certificata anche dall'Oscar al miglior film internazionale al brasiliano Io sono ancora qui, potente apologo contro la dittatura fascista, nonchè dai successi (in parte inaspettati) del cartone estone Flow nell'animazione e del documentario israelo-palestinese No other land nella non-fiction.Tra i premi attoriali vincono una radiosa Mikey Madison, che strappa l'Oscar a una delusissima Demi Moore, e la coppia Zoe Saldana - Kieran Culkin, che si portano a casa la statuetta come migliori attori non protagonisti anche se nei rispettivi film stanno in scena più di tutti gli altri... ma gli Oscar sono anche questo...