venerdì 30 agosto 2013
ELYSIUM
(id.)
di Neill Blomkamp (USA, 2013)
con Matt Damon, Jodie Foster, Sharlto Copley, Alice Braga, William Fichtner, Wagner Moura
durata: 109'
★ ★ ☆☆☆
Si dice nell'ambiente hollywoodiano che non ci sia niente di meglio di un bel blockbuster per valutare le qualità di un regista emergente. Il motivo è semplice: se un regista riesce a rimanere se stesso e non svendersi al mainstream nonostante il budget imponente e le conseguenti ingerenze dei produttori, allora vuol dire che la prova è superata. Ecco: nel caso del sudafricano Neill Blomkamp, autore quattro anni fa del bellissimo e fortunato District 9, diciamo che il giudizio è sospeso a metà...
di Neill Blomkamp (USA, 2013)
con Matt Damon, Jodie Foster, Sharlto Copley, Alice Braga, William Fichtner, Wagner Moura
durata: 109'
★ ★ ☆☆☆
Si dice nell'ambiente hollywoodiano che non ci sia niente di meglio di un bel blockbuster per valutare le qualità di un regista emergente. Il motivo è semplice: se un regista riesce a rimanere se stesso e non svendersi al mainstream nonostante il budget imponente e le conseguenti ingerenze dei produttori, allora vuol dire che la prova è superata. Ecco: nel caso del sudafricano Neill Blomkamp, autore quattro anni fa del bellissimo e fortunato District 9, diciamo che il giudizio è sospeso a metà...
giovedì 29 agosto 2013
VENEZIA 70
Settant'anni, e per certi versi li dimostra tutti: per le strutture (che sono ancora le stesse dai tempi del Duce), per l'ospitalità (idem come sopra), per le file interminabili (per tutto: proiezioni, biglietti, ristoranti, bagni...), per l'organizzazione in generale, ma anche per quel sapore antico di grande evento che ancora si respira per le strade del Lido. Insomma, Venezia è sempre Venezia, nel bene e nel male: certo, i tempi sono cambiati e il cinema è ormai sempre più globalizzato, anche a livello di festival, e giocoforza è sempre più arduo portare in laguna grandi titoli e grandi star: la concorrenza è sempre più forte (pensiamo al festival di Toronto, dove i film si comprano con pacchi di dollari sonanti, o a quello di Locarno, piccolo ma vicino e vitalissimo); aggiungiamoci poi le 'solite' difficoltà logistiche (collegamenti in primis) che certo non facilitano il compito del presidente Barbera, e il cerchio si chiude.
lunedì 26 agosto 2013
IL CINEMA CHE VERRA' - LA 'GRANDE ABBUFFATA' D'AUTUNNO
Forest Whitaker in 'The Butler', il film più atteso |
Naturalmente non ho inserito in questa lista film che stanno per uscire a giorni e di cui parleremo prestissimo come Elysium, In Trance, FoxFire e tutti i titoli 'veneziani' (tra i quali i nostri Via Castellana Bandiera e L'Intrepido, che concorrono al Leone d'Oro). Insomma, ce n'è davvero da leccarsi i baffi... e allora, pronti per la grande abbuffata!
mercoledì 21 agosto 2013
(Ri)vediamoli - STARSHIP TROOPERS
(id.)
di Paul Verhoeven (USA, 1997)
con Casper Van Dien, Denise Richards, Dina Meyer, Michael Ironside, Jake Busey, Neil Patrick Harris
A scanso di equivoci preferisco dirvelo subito: nel pieno possesso delle mie facoltà mentali sono pronto ad affermare con assoluta certezza che se un giorno mi chiedessero di dover scegliere tra i venti, dieci o cinque film di fantascienza da portare sulla famosa isola deserta, un posticino per Starship Troopers lo troverei sempre, a prescindere... E non avete idea di quante animate discussioni (è un eufemismo per non chiamarle 'litigate furibonde') abbia dovuto sostenere in passato per difendere a spada tratta questo film, spesso da solo contro legioni di cinefili inviperiti che mi accusavano di blasfemìa... (sic!) Sì, lo so, questa non è certo fantscienza 'filosofica', nè alta e nè nobile
lunedì 19 agosto 2013
(Ri)vediamoli - ROCKY
(id.)
di John G. Avildsen (USA, 1976)
con Sylvester Stallone, Talia Shire, Burt Young, Carl Weathers, Burgess Meredith
Lo avete visto tutti almeno una volta nella vita, e buona parte di voi ne conoscono a memoria le battute e le inquadrature. Rocky è uno dei film a cui sono più affezionato, e non solo per l'innegabile simpatia che mi ha sempre trasmesso 'a pelle' uno come Sly Stallone. Rocky mi piace perchè racconta la storia di un anti-eroe per eccellenza, una persona qualunque e piena di problemi che, come tanti di noi, aspetta un'occasione per dare una svolta alla sua vita. Sarebbe sbagliato liquidare semplicisticamente Rocky come l'ennesima parabola sul Sogno Americano: non dimentichiamoci infatti che Rocky racconta pur sempre la storia di una sconfitta, per quanto onorevole sia.
di John G. Avildsen (USA, 1976)
con Sylvester Stallone, Talia Shire, Burt Young, Carl Weathers, Burgess Meredith
Lo avete visto tutti almeno una volta nella vita, e buona parte di voi ne conoscono a memoria le battute e le inquadrature. Rocky è uno dei film a cui sono più affezionato, e non solo per l'innegabile simpatia che mi ha sempre trasmesso 'a pelle' uno come Sly Stallone. Rocky mi piace perchè racconta la storia di un anti-eroe per eccellenza, una persona qualunque e piena di problemi che, come tanti di noi, aspetta un'occasione per dare una svolta alla sua vita. Sarebbe sbagliato liquidare semplicisticamente Rocky come l'ennesima parabola sul Sogno Americano: non dimentichiamoci infatti che Rocky racconta pur sempre la storia di una sconfitta, per quanto onorevole sia.
giovedì 15 agosto 2013
(Ri)vediamoli - IL SORPASSO
(id.)
di Dino Risi (Italia, 1962)
con Vittorio Gassman, Jean Louis Trintignant, Catherine Spaak
"Non bevi, non fumi, manco guidi la macchina, ma che te godi della vita tu?"
Erano gli anni del boom, ma in fondo non eravamo troppo diversi da adesso... l'italiano era sempre l'italiano: cialtrone, menefreghista, irresponsabile, impietosamente superficiale e con pochissimi scrupoli. Uno come Bruno Cortona, a bordo della sua Aurelia 'supercompressa', potremmo tranquillamente ritrovarcelo tra capo e collo anche al giorno d'oggi: è il simbolo di un paese con pochi valori e che cerca di mascherare dietro un'apparenza spavalda una tremenda solitudine di fondo (il quarantenne separato e mai rassegnato che cerca un passeggero a caso per trascorrere il Ferragosto).
di Dino Risi (Italia, 1962)
con Vittorio Gassman, Jean Louis Trintignant, Catherine Spaak
"Non bevi, non fumi, manco guidi la macchina, ma che te godi della vita tu?"
Erano gli anni del boom, ma in fondo non eravamo troppo diversi da adesso... l'italiano era sempre l'italiano: cialtrone, menefreghista, irresponsabile, impietosamente superficiale e con pochissimi scrupoli. Uno come Bruno Cortona, a bordo della sua Aurelia 'supercompressa', potremmo tranquillamente ritrovarcelo tra capo e collo anche al giorno d'oggi: è il simbolo di un paese con pochi valori e che cerca di mascherare dietro un'apparenza spavalda una tremenda solitudine di fondo (il quarantenne separato e mai rassegnato che cerca un passeggero a caso per trascorrere il Ferragosto).
martedì 13 agosto 2013
(Ri)vediamoli - STRANGE DAYS
(id.)
di Kathryn Bigelow (USA, 1995)
con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Vincent d'Onofrio
"Guardati intorno! Il mondo è tutto un casino. Che t’importa di morire? Tanto il mondo finirà tra 10 minuti"
Me lo ricordo come fosse ora: la sala piena, le luci che si abbassano, pochi minuti e la platea che viene letteralmente stordita da un ritmo impazzito, frastornante, debordante... un fiume di colori, suoni, azione, straordinariamente kitsch e meravigliosamente incontenibile. Qualcuno si mette le dita nelle orecchie, qualcuno si lamenta perchè 'il volume è troppo alto', il resto (la maggioranza) vengono travolti dalle immagini e dalla forza di questa fantascienza-contemporanea (non è un paradosso) firmata Kathryn Bigelow.
di Kathryn Bigelow (USA, 1995)
con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Vincent d'Onofrio
"Guardati intorno! Il mondo è tutto un casino. Che t’importa di morire? Tanto il mondo finirà tra 10 minuti"
Me lo ricordo come fosse ora: la sala piena, le luci che si abbassano, pochi minuti e la platea che viene letteralmente stordita da un ritmo impazzito, frastornante, debordante... un fiume di colori, suoni, azione, straordinariamente kitsch e meravigliosamente incontenibile. Qualcuno si mette le dita nelle orecchie, qualcuno si lamenta perchè 'il volume è troppo alto', il resto (la maggioranza) vengono travolti dalle immagini e dalla forza di questa fantascienza-contemporanea (non è un paradosso) firmata Kathryn Bigelow.
domenica 11 agosto 2013
(Ri)vediamoli - L'UOMO DEI SOGNI
(Field of dreams)
di Phil Alden Robinson (USA, 1989)
con Kevin Costner, Amy Madigan, Ray Liotta, James Earl Jones, Burt Lancaster
Ray Kinsella, contadino dello Iowa, distrugge la sua intera piantagione di mais per costruire un campo da baseball. Tutti lo prendono per matto ma lui va avanti per la sua strada, spinto da una voce perentoria che lui solo riesce a sentire ("se lo costruisci, lui tornerà"). Alla fine su quel campo si materializzeranno i 'fantasmi' (ma lo saranno poi davvero?) di grandi giocatori del passato in cerca di rivincita e, soprattutto, vi ritroverà suo padre, morto prematuramente e col quale aveva sempre avuto un rapporto difficile. Tutti insieme imbracceranno mazze e guantoni per giocare una partita riconciliatrice, alla quale potranno assistere solo coloro che credono davvero nei propri sogni...
giovedì 8 agosto 2013
(Ri)vediamoli - UN MERCOLEDI DA LEONI
Agosto, cinema mio non ti conosco... pochissimi film in uscita, sale semivuote, spiagge affollate. Niente di nuovo sotto il sole (cocente). E allora, per chi come noi se ne resta in città, tantovale recuperare qualche pellicola 'evergreen', quei film che non ti stanchi mai di rivedere nemmeno al loro milionesimo passaggio televisivo, titoli che sono ormai dei 'cult' senza tempo, indipendentemente dal loro valore artistico. E che, magari mentre siamo spaparanzati in poltrona, al fresco, aiutano a trascorrere meglio queste noiose serate estive. Buona visione!
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