E anche quest'anno arriva il Natale, inesorabile. E con il Natale arriva, puntuale, anche quella che è la settimana più importante per le sale italiane, quella in cui tradizionalmente si fanno i maggiori incassi dell'anno (anche se nelle ultime stagioni, a dire il vero, questo teorema non è più così dogmatico). Ad ogni modo sono ben sette i film che si sfideranno nella tradizionale battaglia sotto l'albero, che come di consueto farà registrare vincitori e vinti (e chi ha un po' di dimestichezza con il box office sa già chi saranno gli uni e gli altri...). Così, a sfidare il leoncino Mufasa toccherà quest'anno al torbido Conclave di Edward Berger, nonchè al redivivo Ferzan Ozpetek e al delicato Una notte a New York, e perfino due tentativi (penosi) di riesumare il famigerato cinepanettone, con la coppia Siani/Pieraccioni e l'ineluttabile Christian De Sica. A voi la scelta.
E Buon Natale, ovviamente.
CONCLAVE
(di Edward Berger, USA 2024)
Dopo la morte improvvisa del Papa, il collegio cardinalizio si riunisce in Conclave per eleggere il successore. Ispirato al romanzo omonimo di Robert Harris, un robusto thriller tutto girato dentro le mura vaticane (ricostruite a Cinecittà) che prova a scardinare i segreti, i misteri, i sotterfugi e le bassezze che stanno dietro le quinte del potere clericale. Grandi attori per grandi interpretazioni: Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow e la nostra Isabella Rossellini, fresca di nomination ai Golden Globes.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
MUFASA, IL RE LEONE
(di Barry Jenkins, USA 2024)
L'atteso prequel in live-action de Il Re Leone, a sua volta remake del celebre cartone che ridiede lustro all'animazione Disney. Il film di Natale perfetto per tutte le età, che si appresta a invadere le sale (almeno quelle che non programmano l'altro film Disney, Oceania 2) ormai "militarmente" occupate dal colosso americano. A tutti gli altri resteranno le briciole...
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
DIAMANTI
(di Ferzan Ozpetek, Italia 2024)
Sono ben diciotto le donne protagoniste dell'ultimo film di Ferzan Ozpetek, interpretate da altrettante star del cinema italiano (tra cui Jasmine Trinca, Luisa Ranieri, Anna Ferzetti, Elena Sofia Ricci, Kasja Smutniak, Nicole Grimaudo...), tutto ambientato all'interno di una grande sartoria teatrale. Il regista italo-turco prova a mettere insieme l'amore per l'arte, per il cinema e per la figura femminile, in un'opera di elegantissima fattura.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
IO E TE DOBBIAMO PARLARE
(di Alessandro Siani, Italia 2024)
Antonio (Alessandro Siani) e Pieraldo (Leonardo Pieraccioni) sono due poliziotti che amano la stessa donna, Matilde (Brenda Lodigiani), e che ogni tanto devono lavorare per poter farci un film sopra... operazione agghiacciante fin trailer, con due comici ormai senza idee che uniscono le forze (sic!) per arrivare almeno a 90 minuti di lunghezza (l'anno scorso Siani da solo si fermò a 77...). Di peggio potrebbe esserci solo un film con Christian de Sica (vedi sotto)
Visibile IN SALA
aspettativa: ★☆☆☆☆
UNA NOTTE A NEW YORK
(di Christy Hall, USA 2024)
E' notte fonda nella Grande Mela. Una donna, sola, esce dall'aeroporto e prende un taxi per recarsi in città, ma un incidente stradale blocca il traffico lungo la strada. Durante l'attesa in coda, il conducente prova a instaurare un dialogo, che si rivelerà molto più profondo del previsto... e quando il tassista è Sean Penn e la passeggera è Dakota Johnson, ci sono buone probabilità di assistere a un bel film, che potrebbe essere la sorpresa di questo Natale.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
CORTINA EXPRESS
(di Eros Puglelli, Italia 2024)
Patetico tentativo (da parte di Medusa) di rispolverare il cinepanettone natalizio, con Christian de Sica ormai caricatura di se stesso e totem del nulla. Ciò che mette più tristezza è vedere un regista come Eros Puglielli, già autore in passato di film dignitosi e coraggiosi (Tutta la conoscenza del mondo, Copperman) ridursi a dirigere marchette come questa...
Visibile IN SALA (dal 23/12)
aspettativa: ★☆☆☆☆
LE OCCASIONI DELL'AMORE
(di Stéphane Brizé, Francia 2023)
Dopo la dura e toccante trilogia sul mondo del lavoro, Stéphane Brizé cambia totalmente prospettiva portando sullo schermo un insolito film sentimentale narrante una storia d'amore finita e difficilmente recuperabile tra un attore famoso (Guillaume Canet) e una pianista dilettante (la "nostra" Alba Rohrwacher). Atmosfere delicate e velate di nostalgia, interpreti abbastanza in parte, ma dinamiche abbastanza convenzionali. Esce ad un anno dalla sua presentazione alla Mostra di Venezia, dove era passato abbastanza in sordina.
Visibile IN SALA (dal 23/12)
aspettativa: ★★☆☆☆
THE SIX TRIPLE EIGHT
(di Tyler Perry, USA 2023)
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, un battaglione composto da 855 donne afroamericane si dovette cimentare in un'impresa ardua: smistare e recapitare tre anni di posta non consegnata (17 milioni di lettere e pacchi) per ridare dignità e normalità al loro paese. Drammone bellico politically correct con cast, ovviamente, tutto al femminile: Susan Sarandon, Kerry Washington, Ophrah Winfrey, Milauna Jackson.
Visibile su Netflix (dal 20/12)
aspettativa: ★★☆☆☆
ESCONO ANCHE :
TOFU IN JAPAN (di Mitsuhiro Mihara, Giappone 2025)
Piatto ricco, anche se devo ammettere che ormai se esco la sera è soprattutto per andare a teatro o al cineforum. In ogni caso grazie della panoramica e buone feste!
RispondiEliminaGrazie anche a te. In effetti la quantità non fa la qualità, nulla da dire. Approfitto anch'io per farti gli auguri: sei una delle mie frequentatrici più fedeli. Un abbraccio grande!
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