Il cast di 'Boyhood', il film più premiato |
Vince Boyhood dunque, e la cosa ci fa enormemente piacere: tre premi pesanti (miglior film drammatico, miglior regia, miglior attrice non protagonista) per un film assolutamente unico nel suo genere, una scommessa pazzesca che Linklater ha vinto sotto ogni aspetto, riunendo per dodici anni, una volta l'anno, sempre gli stessi protagonisti per documentare la crescita di un ragazzo e la magìa della vita stessa, sezionata nella sua normalità. Boyhood è una pellicola che ci rende partecipi della bellezza dello stare al mondo, una splendida riflessione sul tempo e sulla capacità di accettarlo, in fin dei conti la cosa più difficile per tutti noi. Grande regia, grande montaggio e interpreti sopraffini: alla fine l'unica a vincere è stata Patricia Arquette, ma è giusto sottolineare che anche Ethan Hawke e Ellar Coltrane non sono certo da meno.
Graditissima sorpresa anche sull'altro fronte, dove in pochi prevedevano la vittoria di Wes Anderson e del suo Grand Budapest Hotel, delizioso affresco surreale e ideologico sugli orrori della guerra e contro ogni totalitarismo, dipinto come sempre nei colori pastello d'ordinanza. Il film è un gioiellino, e probabilmente è un po' troppo chic ed elitario per concorrere all'oscar, ma certo questo Globe ne fa salire molto in alto le quotazioni: non era facile avere la meglio su pellicole ben più costose e commercialmente più forti come (appunto) Birdman e Into the woods. Chapeau ad Anderson quindi, la statuetta se la merita eccome.
Julianne Moore, Eddie Redamyne, Michael Keaton, Amy Adams |
Sul fronte attoriale, anche qui bella vittoria di Michael Keaton, finalmente premiato dopo una carriera lunghissima e per un ruolo molto difficile e di stampo teatrale. Niente da dire. Molte riserve invece sul fronte femminile, dove il premio a Amy Adams per la sua interpretazione in Big Eyes di Tim Burton appare francamente esagerato... ma qui va detto che la concorrenza era tutt'altro che acerrima, riproponendo un vecchio clichè hollywoodiano: purtroppo i bei ruoli femminili, specialmente quelli brillanti, agli Studios scarseggiano sempre.
Apro invece una piccola polemica per quanto riguarda i vincitori per i film drammatici: vincono Julianne Moore, malata di Alzheimer in Still Alice, e Eddie Redmayne, malato di distrofia muscolare ne La Teoria del Tutto: è evidente che a Hollywood basta mimare qualche patologia grave e il premio è assicurato... ma che noia! Sorpresona anche per il miglior non protagonista maschile: vince lo sconosciuto J.K. Simmons per un film altrettanto sconosciuto, Whiplash. Appena ne saprò qualcosa vi saprò dire...
Birdman |
TUTTI I VINCITORI (SEZIONE CINEMA)
Miglior film drammatico: BOYHOOD di Richard Linklater
Miglior attore film drammatico: EDDIE REDMAYNE (La Teoria del Tutto)
Miglior attrice film drammatico: JULIANNE MOORE (Still Alice)
Miglior film commedia/musical: GRAND BUDAPEST HOTEL di Wes Anderson
Miglior attore film commedia/musical: MICHAEL KEATON (Birdman)
Miglior attrice film commedia/musical: AMY ADAMS (Big Eyes)
Miglior attore non protagonista: J.K. SIMMONS (Whiplash)
Miglior attrice non protagonista: PATRICIA ARQUETTE (Boyhood)
Miglior regia: RICHARD LINKLATER (Boyhood)
Miglior sceneggiatura: A.INARRITU, N.GIACOBONE, A.DINELARIS, A.BO (Birdman)
Miglior colonna sonora: JOHANN JOHANSSON (La Teoria del Tutto)
Miglior canzone originale: GLORY di John Legend (Selma)
Miglior film straniero: LEVIATHAN (Russia) di A. Zyvagyntsev
Io sono stata più cinica riguardo i premi a Redmayne e Julianne Moore, ma bisogna fare come Wes Anderson: spallucce e chissene dei premi! ;-)
RispondiEliminaHo visto, ho visto... :)
RispondiEliminaFelicissima per la Arquette ed Anderson, Boyhood merita il miglior film ma non la miglior regia, che diamine: Fincher meritava MOLTO di più e idem per la Pike. Gran diludendo, signori.
RispondiEliminaSì, in effetti il premio per Rosamund Pike ci stava tutto anche se a me 'Gone Girl' non ha entusiasmato... In ogni caso bisognerà aspettare di vedere tutti i film per farci un'idea complessiva. Vediamo adesso le nomination per l'oscar giovedì.
EliminaMi fanno storcere il naso i premi femminili mentre gioisco per Anderson e Keaton (aspetto con ansia Birdman, tu l'hai già visto?) e soprattutto per il primo Golden Globe di Kevin Spacey dopo ben otto nomination. Per quanto riguarda Boyhood invece credo sia stato il mio peggiore errore di valutazione dell'anno passato.
RispondiEliminaNon sono ancora riuscito a vedere Birdman perchè a Venezia era il film d'apertura e io sono arrivato un paio di giorni dopo... è l'unico film tra quelli in concorso che non ho visto. Giudizio sospeso dunque. Assolutamente d'accordo sulla scarsa qualità dei premi femminili, mentre Boyhood per me merita alla grande :)
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