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Da tempo, almeno per quanto mi riguarda, Wes Anderson non fa più scaldare i cuori come una volta: i suoi film, un tempo amabilmente folli e stralunati, nell'ultimo periodo sembrano solo gelidi esercizi di stile, ad uso e consumo esclusivo dei fan... vedremo se La trama fenicia, passato in Concorso a Cannes (in verità con poca enfasi) e da oggi nelle nostre sale, saprà invertire la china regalandoci emozioni vere. Mi aspetto invece un gran bene dal nuovo lavoro del veterano Mike Leigh, Scomode Verità, che vede finalmente la luce dopo le innumerevoli peripezie dovute alla pandemia, e aspetto al varco anche Guido Chiesa, tornato finalmente a girare un film "serio" dopo innumerevoli ciofeche commerciali. Il suo Per amore di una donna potrebbe essere la scelta italiana d'essai per questo weekend.
LA TRAMA FENICIA
(di Wes Anderson, USA 2025)
Direttamente dal Festival di Cannes (dove non ha brillato) arriva il nuovo film di Wes Anderson, con il "solito" plotone di super attori impegnati in piccoli camei e la "solita" ironia nonsense, accompagnata dalle "solite" scenografie dai colori pastello... un ricco magnate (Benicio Del Toro), sopravvissuto per la sesta volta nella sua vita a un incidente aereo, cerca di ristabilire i rapporti con la figlia (Mia Threapleton), nel frattempo fattasi suora. Un film che appare stanco fin dal trailer, specchio dell'involuzione in cui, purtroppo, pare essere caduto da diverso tempo il regista texano. Speriamo di essere smentiti.
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aspettativa: ★★★☆☆
L'ESORCISMO DI EMMA SCHMIDT: THE RITUAL
(di David Midell, USA 2025)
L'eterno Al Pacino è il protagonista di questo ennesimo horror a tema esorcistico: due preti dal passato difficile devono mettere da parte la reciproca diffidenza per salvare una giovane donna (Ashley Greene) posseduta dai demoni. Il compito si rivelerà alquanto arduo.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
PER AMORE DI UNA DONNA
(di Guido Chiesa, Italia 2025)
Alla morte della madre, la quarantenne Ester (Mili Avital) riceve una strana lettera: nella missiva c'è scritto di rintracciare una donna vissuta in Palestina negli anni '30 che nasconde un segreto importante per la propria famiglia. Dopo aver diretto due ottimi film ad inizio carriera (Lavorare con lentezza e Il Partigiano Johnny) e poi innumerevoli ciofeche per campare, Guido Chiesa prova (finalmente) a rituffarsi nel cinema d'impegno con una storia rigorosa e crepuscolare.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
SCOMODE VERITA'
(di Mike Leigh, GB 2024)
E' sempre un piacere ritrovare tra le uscite in sala un film del grande Mike Leigh, che non ne girava uno dai tempi di Peterloo (2018). Patsy (Marianne-Jean Baptiste) è una casalinga repressa e insoddisfatta, ormai in conflitto perenne con il marito e il figlio. L'arrivo della sorella Chantelle (Michele Austin), più giovane e solare, la porterà a riconsiderare i difficili rapporti famigliari. La Baptiste aveva già lavorato con Leigh nel premiatissimo Segreti e bugie, quasi trent'anni fa (1996)
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
L'ULTIMA REGINA: FIREBRAND
(di Karim Ainouz, GB 2023)
La vita di Catherine Parr (Alicia Vikander), sesta e ultima moglie di Enrico VIII (Jude Law), donna libera e anticonformista nell'Inghilterra dei Tudor. Gradito e atteso ritorno al cinema della Vikander dopo la doppia maternità, in un drammone in costume in perfetto stile british.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
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