venerdì 5 dicembre 2025

40 SECONDI



titolo originale: 40 SECONDI (ITALIA, 2025)
regia: VINCENZO ALFIERI
sceneggiatura: VINCENZO ALFIERI, GIUSEPPE G. STASI
cast: JUSTIN DE VIVO, FRANCESCO GHEGHI, FRANCESCO DI LEVA, BEATRICE PUCCILLI, ENRICO BORELLO, GIORDANO GIANSANTI, LUCA PETRINI, SERGIO RUBINI 
durata: 121 minuti
giudizio: 


Il 6 settembre 2020 a Colleferro, vicino Roma, il ventenne Willy Duarte Monteiro muore in seguito a un brutale pestaggio dopo essere intervenuto per cercare di sedare una rissa tra coetanei. Il film ripercorre, analizzando i vari punti di vista, le 24 ore precedenti alla tragedia.     

giovedì 4 dicembre 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (4 - 10 DICEMBRE)



Weekend poco stimolante quello che andiamo a incominciare, dove il titolo più importante è un film Netflix che però ha deluso tutti: stiamo parlando di Jay Kelly, diretto da Noah Baumbach e presentato con grandi aspettative all'ultima Mostra di Venezia, dove però ha riscosso (per me giustamente) solo indifferenza. Al cinema arrivano invece il sequel di un horror fortunato (Five nights at Freddy's) e altre due opere veneziane non proprio travolgenti (Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli e Ammazzare Stanca di Daniele Vicari). Oltre, ovviamente, alle solite rom-com natalizie (Eternity e Regretting You) che cominciano a infestare le sale. Poi ci si chiede perchè gli incassi non decollano...

lunedì 1 dicembre 2025

BOX OFFICE (27 - 30 NOVEMBRE 2025)

Debutto-bomba per Zootropolis 2: quasi sei milioni di euro nel primo weekend (anteprime comprese), numeri che parevano ormai d'altri tempi visti i pessimi risultati di questa stagione, e una salutare boccata d'ossigeno per esercenti e distributori. Che esultano anche per l'ottimo risultato di Oi vita mia di Pio e Amedeo, nient'affatto scontato alla vigilia, e per la buona tenitura di un "outsider" come L'illusione perfetta. Frenano invece le streghe di Wicked 2, così come Il Maestro, mentre il passaparola aiuta il bel film di Cedric Klapisch, I colori del tempo, che spunta una media/schermo eccellente per un prodotto del genere.  

venerdì 28 novembre 2025

UN SEMPLICE INCIDENTE



titolo originale: YAK TASADOF-E SADE (FRANCIA/IRAN, 2025)
regia: JAFAR PANAHI
sceneggiatura: JAFAR PANAHI
cast: VAHID MOBASSERI, MARIAM AFSHARI, EBRAHIM AZIZI, HADIS PAKBATEN, MAJID PANAHI
durata: 102 minuti
giudizio: 



Iran, oggi. Rientrando a casa, un uomo investe un cane danneggiando l'auto. Costretto a chiedere aiuto alla prima officina nei paraggi, il conducente crede di riconoscere nel meccanico giunto in suo soccorso l'ufficiale dei Servizi Segreti che lo aveva torturato anni prima... 

giovedì 27 novembre 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (27 NOVEMBRE - 3 DICEMBRE)



Zootropolis 2 è il primo titolo di grande richiamo su cui il sistema-cinema conta per raddrizzare una stagione fin qui molto deludente sul fronte incassi (ne abbiamo parlato nel post di lunedì scorso). Il film d'essai per eccellenza di questa settimana è invece Die my love di Lynne Ramsay, che schiera un cast strepitoso (Jennifer Lawrence, Robert Pattinson, Sissy Spacek, Nick Nolte) mentre l'Italia scende in campo con due commedie (Oi vita mia e Natale senza babbo, quest'ultimo su Prime) e due opere prime (Breve storia d'amore e il curioso Orfeo). Nei "soliti" pochi cinema selezionati (da Netflix) arriva anche il nuovo episodio del franchise Knives Out, per l'occasione intitolato Wake up dead man.

lunedì 24 novembre 2025

BOX OFFICE (20 - 23 NOVEMBRE 2025) : I CONTI NON TORNANO

Si diceva che con l'autunno, la fine delle ferie e la brutta stagione la gente sarebbe tornata a frequentare i cinema. I dati del botteghino purtroppo mostrano esattamente il contrario, e le cifre sono impietose: rispetto al mese di novembre dell'anno scorso si sono persi più di tre milioni di spettatori, vale a dire il 37% in meno su base nazionale. Le situazione è seria, ma quello che preoccupa di più è che della cosa non sembra interessare a nessuno, primo fra tutti il Governo che ha pensato bene, seppur con varie giravolte, di abbassare ulteriormente i fondi destinati all'audiovisivo nel prossimo biennio. Logica vuole che a rimetterci saranno soprattutto le sale cinematografiche, in particolar modo quelle di provincia, che hanno sempre più difficoltà a intercettare un pubblico sempre più "distratto" dallo streaming...

Intendiamoci, non ho mai pensato alle piattaforme come il "male assoluto", anzi. Ben vengano se grazie ad esse abbiamo la possibilità di vedere film che probabilmente non arriverebbero mai in sala, se non nelle grandi città. Il problema sta nelle "finestre" di uscita dei film, che ormai migrano su piattaforma con un lasso di tempo sempre più breve rispetto all'uscita in sala: pensate solo a titoli come Una battaglia dopo l'altra o After the hunt, usciti al cinema poco più di un mese fa e già disponibili per la visione casalinga. E' un gatto che si morde la coda: i distributori anticipano le uscite in piattaforma perchè sostengono che la gente non va più al cinema, gli esercenti ribattono che la gente non va più al cinema perchè aspettando solo poche settimane possono goderselo tranquillamente dal divano di casa.

E qui veniamo al punto, ossia che il problema è essenzialmente culturale. Il pubblico italiano è sempre meno invogliato a frequentare le sale perchè da anni, diciamo pure da decenni, nessun governo ha mai investito sulla cultura, menchè meno su quella cinematografica. Lo spettatore medio italico non è mai stato educato alla fruizione dei film, nessuno gli ha mai parlato del cinema come esperienza, condivisione, "rito" collettivo. Per la stragrande maggioranza del pubblico italiano un film lo si può tranquillamente vedere a casa propria, sullo schermo da 70 pollici della propria tv o sul monitor di un computer, magari a spezzoni con una visione distratta da mille cose. Questa condizione rispecchia perfettamente il livello culturale di un paese vecchio, retrogrado, conservatore, ormai anestetizzato a tutto, nel cinema come nella politica.

Anche perchè, ed è questa l'unica vera sorpresa e l'unico filo di speranza per l'attuale situazione, tra i pochi che ancora frequentano la sala cinematografica ci sono soprattutto i giovani, ovvero coloro che, paradossalmente, avrebbero mille modi diversi per vedere un film. E invece i ragazzi, clamorosamente, sono ancora attratti dalla sala, proprio perchè percipiscono meglio a livello culturale l'importanza di vedere un film al cinema. Ad aver abbandonato le sale è invece il pubblico di mezza età, quello degli ultracinquantenni, sempre più pigri e restii ad uscire di casa, cambiarsi, prendere la macchina, cercare parcheggio, pagare un biglietto... per non parlare degli anziani, ormai rassegnati a stare in casa anche a causa della desertificazione delle sale d'essai, quelle più frequentate da loro e che purtroppo sono le più esposte alla crisi.

Naturalmente queste sono solo alcune ragioni, diciamo le principali, per spiegare un problema assai complesso. A cui poi se ne aggiungono altre, nemmeno tanto incidentali, come la mancanza in questo autunno di titoli davvero importanti e di richiamo per le masse. E infatti tutto il "sistema" aspetta a gloria titoli come Zootropolis 2 (che uscirà la settimana prossima), Avatar e Checco Zalone, che arriveranno più avanti e di sicuro sovvertiranno le classifiche e daranno ossigeno a tutto il comparto. Ma non saranno certo 2-3 film, per quanto blockbuster, a salvare una stagione e una tendenza che pare poco reversibile. Uno Zalone non fa primavera, purtroppo.

sabato 22 novembre 2025

THE SMASHING MACHINE


titolo originale: THE SMASHING MACHINE (USA, 2025)
regia: BENNY SAFDIE
sceneggiatura: BENNY SAFDIE
cast: DWAYNE JOHNSON, EMILY BLUNT, RYAN BADER, OLEKSANDR USIK, SATOSHI ISHII
durata: 123 minuti
giudizio: 


I quattro anni cruciali (dal 1997 al 2000) nella vita di Mark Kerr, autentica leggenda della MMA che entra in crisi dopo la prima sconfitta della sua carriera, abbandonandosi agli oppiacei e alla depressione. L'amore di sua moglie Dawn e i consigli dell'amico-rivale Mark Coleman lo aiuteranno a riprendersi e a tornare sul ring...

giovedì 20 novembre 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (20 - 26 NOVEMBRE)



Quattordici film in uscita (escluse le riedizioni) in uno dei weekend più "bulimici" dell'anno. E se le streghe di Wicked 2 con ogni probabilità trionferanno al botteghino, spero ci sia spazio anche per i tanti titoli di qualità che, purtroppo, escono insensatamente tutti insieme e finiranno col rubarsi spettatori a vicenda... ad ogni modo da Venezia arriva l'americano The Smashing Machine di Benny Safdie, premiato con il Leone d'argento per la regìa e con protagonista un sorprendente Dwayne Johnson, mentre due titoli italiani proveranno a loro volta a far breccia nel pubblico: sono il drammatico 40 secondi di Vincenzo Alfieri (sulla tragica vicenda di Willy Monteiro) e La camera di consiglio di Fiorella Infascelli, che ricostruisce il maxiprocesso di Palermo del 1987. Dalla Francia arriva poi anche l'ultimo film dei fratelli Dardenne, Giovani madri (premio a Cannes per la sceneggiatura), mentre dal Messico il talentuoso Michel Franco ci parlerà di amore e immigrazione nel suo ultimo Dreams (con Jessica Chastain). Insomma, fin troppa grazia. E riuscire a vedere tutto sarà davvero molto dura.  

martedì 18 novembre 2025

BUGONIA


titolo originale: BUGONIA (USA, 2025)
regia: YORGOS LANTHIMOS
sceneggiatura: WILL TRACY
cast: EMMA STONE, JESSE PLEMONS, AIDAN DELBIS, ALICIA SILVERSTONE, STAVROS HALKIAS
durata: 120 minuti
giudizio: 


Due apicoltori sequestrano la CEO di una multinazionale farmaceutica credendola un'aliena e vedendo in lei la causa della morte dei loro alveari. La vicenda, surreale, si trasformerà ben presto in una sfida psicologica tra la vittima e i suoi carnefici.

lunedì 17 novembre 2025

BOX OFFICE (13 - 16 NOVEMBRE 2025)

Gli "illusionisti" di Now You See Me conquistano il box office, confermandosi amatissimi dal pubblico italiano (più che nel resto del mondo), così come il romantico Dracula di Luc Besson che veleggia verso i 5 milioni di euro. Non irresistibile invece l'esordio de Il Maestro di Andrea Di Stefano, che si ferma a 736mila euro, anteprime comprese: ci si aspettava un po' di più vista la presenza carismatica di Pierfrancesco Favino e dopo l'ottimo riscontro del precedente L'ultima notte di Amore. Continua il buon trend anche per La vita va così (che supera i 6 milioni) e per Cinque secondi (che supera i due): al momento sono i titoli italiani più visti della stagione. Ottimo secondo weekend anche per un titolo "difficile" come Un semplice incidente, che conferma Jafar Panahi regista assai apprezzato in Italia (e non solo).