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Weekend poco stimolante quello che andiamo a incominciare, dove il titolo più importante è un film Netflix che però ha deluso tutti: stiamo parlando di Jay Kelly, diretto da Noah Baumbach e presentato con grandi aspettative all'ultima Mostra di Venezia, dove però ha riscosso (per me giustamente) solo indifferenza. Al cinema arrivano invece il sequel di un horror fortunato (Five nights at Freddy's) e altre due opere veneziane non proprio travolgenti (Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli e Ammazzare Stanca di Daniele Vicari). Oltre, ovviamente, alle solite rom-com natalizie (Eternity e Regretting You) che cominciano a infestare le sale. Poi ci si chiede perchè gli incassi non decollano...
JAY KELLY
(di Noah Baumbach, USA 2025)
Jay Kelly (George Clooney), stella di Hollywood stanca e annoiata, è costretta a intraprendere un tour promozionale in Italia insieme al suo agente e amico Ron (Adam Sandler). Sarà l'occasione per fare il punto sulle rispettive crisi di mezza età. Presentato in pompa magna all'ultima Mostra di Venezia, il nuovo film di Baumbach delude e annoia, rivelandosi un oleografico esercizio di stile che trasmette ben poche emozioni. Solo Clooney si salva, in un ruolo dichiaratamente autobiografico, ma c'è davvero poco altro.
Visibile su Netflix
aspettativa: ★★☆☆☆
FIVE NIGHTS AT FREDDY'S 2
(di Emma Tammi, USA 2025)
Sequel del film del 2023 campione di incassi negli USA, anche questo ovviamente tratto dall'omonima serie videoludica. Quattro anni dopo gli eventi del primo capitolo, Mike (Jush Hutcherson), Abby (Piper Rubio) e Vanessa (Elizabeth Lail) devrono affrontare nuove minacce e nuovi orrori nella solita pizzeria abbandonata. Produce sempre Blumhouse.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
IL RAPIMENTO DI ARABELLA
(di Carolina Cavalli, Italia 2025)
Holly (Benedetta Porcaroli) è una giovane donna delusa dalla vita. L'incontro con Arabella (Lucrezia Guglielmino), una bambina di sette anni che vuole scappare di casa, gli restituirà nuova fiducia in sè stessa. Opera seconda di Carolina Cavalli, esile fino (quasi) all'inconsistenza, seppur molto curata a livello artistico e musicale. La Porcaroli ha vinto il Premio Orizzonti a Venezia, ma gli entusiasmi per il film sono stati alquanto misurati.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
AMMAZZARE STANCA
(di Daniele Vicari, Italia 2025)
La storia (vera) di Antonio Zagari, mafioso calabrese residente al nord e diventato collaboratore di giustizia, in un film che ne evita la glorificazione ma che fatica a scandagliare certi momenti di conflitto interiore. Vicari mette in scena la vicenda con crudo realismo, ma il percorso verso il pentimento resta vago, quasi posticcio. Ottimo cast: Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Rocco Papaleo, Selene Caramazza.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
ETERNITY
(di David Freyne, USA 2025)
Cosa fareste voi se dopo la morte aveste una settimana di tempo per decidere dove trascorrere l'eternità? Per Joan (Elizabeth Olsen), Larry (Miles Teller) e Luke (Callum Turner) l'importante non è tanto "dove" ma "con chi". Innocua rom-com in stile fantasy diretta con garbo e sentimento.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
REGRETTING YOU, TUTTO QUELLO CHE NON TI HO DETTO
(di Josh Boone, USA 2025)
Un tragico incidente fa riavvicinare i rapporti tra madre e figlia. Tratto dall'omonimo bestseller di Colleen Hoover (l'autrice di It ends with us) un melò strappalacrime tutto al femminile, tipico del periodo natalizio.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
ATTITUDINI: NESSUNA
(di Sophie Chiarello, Italia 2025)
Un documentario che è soprattutto un ritorno alle origini, quelle di Aldo, Giovanni e Giacomo, che raccontano l'inizio della loro carriera e quello di una grande amicizia.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
BRUNELLO, IL VISIONARIO GARBATO (di Giuseppe Tornatore, Italia 2025)
L'ANNO NUOVO CHE NON ARRIVA (di Bogdan Muresanu, Romania 2024)
LAGHAT, UN SOGNO IMPOSSIBILE (di Michael Zampino, Italia 2025)
C'ERA UNA VOLTA MIA MADRE (di Ken Scott, Francia 2025)
JUJUTSU KAISEN: ESECUZIONE (di Shouta Goshozono, Giappone 2025)
BUS 47 (di Marcel Barrena, Spagna 2024)
NGUYEN KITCHEN (di Stephane Ly-Cuong, Francia 2024)
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