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Il Natale, si sa, quando arriva arriva. Anche al cinema. E da questa settimana si fa sul serio, nel senso che arrivano quei titoli che, verosimilmente, o almeno nelle speranze di esercenti, produttori e distributori, dovrebbero affollare le sale da qui fino alla fine delle festività. E in attesa del "ciclone" Zalone, che uscirà proprio il prossimo 25 dicembre, ecco che l'offerta di questo weekend copre davvero tutti i gusti: c'è il "filmone" che porta al cinema famiglie intere (il nuovo Avatar, giunto al terzo capitolo), quello che piacerà al pubblico più adulto e impegnato (Norimberga), e quello che metterà d'accordo i cinefili veri, ovvero quel Father Mother Sister Brother, premiato con il Leone d'oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia e diretto da un Jim Jarmusch in stato di grazia che si è visto (finalmente) riconoscere il suo lavoro. E' proprio il caso di dirlo: buon cinema a tutti!
AVATAR: FUOCO E CENERE
(di James Cameron, USA 2025)
C'è poco da dire, è l'evento dell'anno: terzo capitolo della saga, tre ore e un quarto di durata, spettacolo e (si spera) emozioni a bizzeffe. La trama è quasi un optional in mezzo a cotale potenza visiva, ma James Cameron promette che questo nuovo Avatar avrà anche molti riferimenti al nostro inquieto presente, intrecciando tecnologia, bisogno di connessione (soprattutto umana) e legami famigliari. Cast collaudato: Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Kate Winslet.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
NORIMBERGA
(di James Vanderbilt, USA 2025)
La cronaca del processo più famoso della storia, visto con gli occhi di uno psichiatra (Rami Malek) che ha il compito (ingrato) di tracciare i profili psicologici degli imputati nazisti, tra i quali spicca naturalmente Hermann Göring, interpretato da un mefistofelico Russell Crowe. Quando gli americani si mettono in testa di raccontare la storia è sempre lecito avere qualche dubbio, tuttavia l'operazione è comunque affascinante e meritoria. E poi tra gli interpreti c'è anche un certo Michael Shannon, uno che vale sempre il prezzo del biglietto.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
FATHER MOTHER SISTER BROTHER
(di Jim Jarmusch, USA 2025)
Tre episodi aventi come tema i rapporti famigliari: a volte difficili, a volte imbarazzanti, a volte dolorosi, a volte struggenti. Un Jarmusch in gran forma che tratta la materia con delicatezza ed ironia, come è da sempre nel suo stile, sorretto da un cast di attori splendidi (Adam Driver, Tom Waits, Cate Balnchett, Charlotte Rampling, Vicky Krieps). Leone d'oro (meritato) all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
MONSIEUR AZNAVOUR
(di Mehdi Idir e Grand Corps Malade, Francia 2025)
Vita e carriera (soprattutto agli esordi) del grande Charles Aznavour, cantante, cantautore e attore franco-armeno, icona per decenni della musica transalpina con oltre 300 milioni di dischi venduti. Lo interpreta un irriconoscibile Tahar Rahim, già protagonista ne Il Profeta di Audiard.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
LA MIA FAMIGLIA A TAIPEI
(di Shih-Ching Tsou, Taiwan 2025)
La notizia è che la sceneggiatura porta la firma del quattro volte premio Oscar Sean Baker, che si è evidentemente appassionato (al punto di produrla) a questa brillante commedia taiwanese che potremmo quasi definire "un Florida Project con gli occhi a mandorla". A Taipei la giovane Shu-fen, ragazza madre, lotta per assicurare un futuro alle proprie figlie, anche a costo di mille piccoli, drammatici, a volte buffi inconvenienti...
Visibile IN SALA (dal 22/12)
aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
UN TOPOLINO SOTTO L'ALBERO (di Henry M. Dahlsbakken, Norvegia 2025)
TONY; SHELLY E LA LUCE MAGICA (di Filip Posivac, Ungheria 2023)
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