di Ben Affleck (USA, 2012)
con Ben Affleck, John Goodman, Bryan Cranston, Alan Arkin
VOTO: ****/5
Ben Affleck mi sta sempre più simpatico! E' il classico americano wasp: monoespressivo, mascella prominente, lampadato e col fisico scolpito... uno così non lo faresti recitare nemmeno in una recita scolastica per beneficenza, figuriamoci poi se cammuffato con capelli lunghi stile anni '70 e barba e baffi posticci per sembrare ispanico: una caricatura! Eppure lui ti riesce a stupire lo stesso, non solo per l'umiltà con cui si sforza di apparire credibile come attore (e ce ne vuole!), ma soprattutto per la disinvoltura con cui passa dietro la macchina da presa dimostrando di essere un regista coi controfiocchi! Lo aveva già fatto in passato con il bellissimo Gone baby gone e col più convenzionale The Town. E adesso, possiamo dirlo, con Argo supera brillantemente il suo esame di laurea (quello del terzo film, il più difficile).
Argo è un film hollywoodiano fino al midollo, nell'accezione più positiva del termine: è spettacolare, avvincente, forse 'esagerato', di sicuro molto godibile. E' la classica 'americanata' (anche qui in senso buono) che farà imbestialire tutti coloro che odiano il mainstream a stelle e strisce e non vogliono ammettere che anche il cinema commerciale, quando è ben fatto, può raggiungere livelli di assolutà qualità. In questo caso, poi, non possono nemmeno appellarsi all'inverosimilità della storia poichè... beh, come solo in America succede, questa storia è talmente incredibile da essere vera. E vale la pena di essere raccontata!
Ben Affleck versione 'anni '70' |
Per un impresa apparentemente impossibile ci vorrebbe una soluzione altrettanto impossibile... si vagliano le ipotesi più disparate (e disperate) ma nessuna pare praticabile. Finchè alla fine uno degli agenti della Cia più 'esperti' in materia, l'ispanico Tony Mendez, ha un'idea tanto folle quanto geniale: fingere di girare un kolossal hollywoodiano di fantascienza, imbastendo una vera casa di produzione, basandosi su una vera sceneggiatura (scelta tra le tante scartate dagli studios perchè troppo trash), con veri attori e una vera troupe. Ovviamente la produzione batterà bandiera canadese (!) e si recherà a Teheran per... fare sopralluoghi! E a quel punto i sei diplomatici dovranno imparare in poco più di 48 ore a diventare attori, l'unica loro 'copertura' possibile...
Concordo: molto Classico nello stile hollywoodiano, funziona alla grandissima.
RispondiEliminaBravo, bravo Ben!
Davvero un ottimo film, che riesce a mischiare tensione ed ironia come pochi altri.
RispondiEliminaun grandissimo film, sempre più conferme per Ben regista. Daje tutta
RispondiEliminaanche io mi unisco al coro e se Affleck si confermerà così bravo come attore anche in futuro non resterà che cospargermi il capo di cenere...
RispondiEliminaCiao bradipo! Come ho scritto anche dalle tue parti, onestamente non vedo grandi progressi nell' Affleck attore: qui è più dignitoso che efficace... molto, molto meglio DIETRO la macchina da presa! :-)
EliminaOpinioni tutte positive dunque per questo film! Un vero plebiscito, nessuna voce fuori
RispondiEliminadal coro. E bravo Ben Affleck, quindi! Un'impresa così non capita tutti i giorni: mettere tutti d'accordo è quasi impossibile. Ma questa è la Hollywood migliore, che si rimbocca le maniche e riesce ancora a fare film di qualità. Anche perchè in questo film celebra se stessa, e la sua capacità di STUPIRE !
Naturalmente qui i signori della Cia sono dei benefattori che operano per il bene di tutti :-8 apparte questo però non posso negare che il film funziona. Un po' di sana propaganda per Obama non guasta mai, di questi tempi!
RispondiEliminaEh eh... in effetti il film è uscito in America a poche settimane dal voto. Sarà un caso? :-) Comunque, almeno per quanto mi (ci) riguarda, se ha contribuito anche per un millesimo percentuale alla vittoria di Obama non posso che esserne contento! Sul fatto, poi, che la Cia qui sembri un'associazione 'umanitaria' posso anche essere d'accordo con te: ma, sinceramente, non mi sembra che sia poi così importante. A mio avviso lo scopo della pellicola è un altro, vale a dire dimostrare che Hollywood è ancora in grado di fabbricare sogni e inventarsi storie folli e geniali.... anche se a volte lo scopo è ben più serio di un semplice spettacolo d'intrattenimento!
EliminaUn film davvero bellissimo anche se concordo, Affleck come attore non sarà mai tra i miei preferiti.
RispondiEliminaAdesso recupero anche Gone Baby Gone, che non ho mai visto.. e aspetto ovviamente il suo prossimo film da regista!
'Gone baby gone' è un film molto profondo e toccante. All'epoca stupì, proprio per la regia del nostro 'bisteccone'. E ora che siamo arrivati al terzo film, è giusto dare a Affleck quello che è di Affleck, ovvero (almeno) non stupirsi più. Ci sa fare, è dimostrato. E se facesse solo il regista sarebbe anche meglio... :-)
EliminaLo vado a vedere stasera. Poi... ne parliamo a voce!
RispondiEliminaGran bel film! Buon anno!
RispondiEliminaGrazie! Anche a te!
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