domenica 11 dicembre 2016

EFA 2016 : "FUOCOAMMARE" MIGLIOR DOCUMENTARIO, TRIONFO PER "TONI ERDMANN"

Gianfranco Rosi
E' passato quasi un anno dalla vittoria dell' Orso d'oro a Berlino, eppure Gianfranco Rosi e il suo Fuocoammare non si fermano. Anzi, continuano orgogliosamente a portare in giro per l'Europa il loro messaggio di pace, solidarietà e fratellanza, adesso anche sul palcoscenico degli European Film Awards, gli Oscar europei, dove il film è stato appena premiato come miglior documentario del vecchio continente. Un'altra bella soddisfazione per il regista italiano, che (si spera) potrebbe perfino aprirgli le porte dell' Oscar vero e proprio, dove può accedere alla nomination in ben due categorie (miglior documentario e miglior film straniero).

Sarà insomma un inverno "caldo" quello di Rosi, e noi non possiamo che augurargli le migliori soddisfazioni. Ma aldilà dei premi è giusto, importante e doveroso che Fuocoammare riscuota il meritato successo, e soprattutto che questo successo possa trasformarsi in un buon seguito di spettatori: lo merita per il messaggio che porta e anche per come lo porta e lo trasmette al pubblico. Perchè Fuocoammare, ci tengo a precisarlo, è anche e soprattutto un bel film, la cui tematica importante si affianca a una qualità tecnica e artistica assolutamente degne di nota.

"Toni Erdamann", miglior film europeo dell'anno
Va detto però che la 29. edizione degli EFA ha in realtà un trionfatore assoluto, che ha fatto incetta di premi come pochissime altre volte in passato: si tratta del film tedesco Toni Erdmann, diretto dalla quarantenne Maren Ade, passato senza troppa gloria in concorso a Cannes ma rivelatosi un vero e proprio "caso" cinematografico in patria... un film grottesco, sopra le righe, dalla durata fluviale (quasi tre ore) e che si avvale di una coppia di attori straordinari, Sandra Huller e Peter Simonischek, entrambi premiati  insieme alle statuette per il miglior film, regia e sceneggiatura. Insomma, un "cappotto" in piena regola che ci rende davvero curiosi di vederlo (peccato che da noi arriverà solo il 23 febbraio e - si dice - sforbiciato di una buona mezz'ora. Ahimè).

Il trionfo di Toni Erdmann è impreziosito anche dalla qualità degli avversari, quest'anno elevatissima: tra i titoli in gara per il miglior film c'erano anche Elle, Io Daniel Blake, Julieta e Room, mentre tra i registi la Ade ha avuto la meglio su Paul Verhoeven, Ken Loach, Pedro Almodòvar e Cristian Mungiu. E scusate se è poco...

CLICCA QUI PER L'ELENCO COMPLETO DEI VINCITORI

6 commenti:

  1. Contentissima per Rosi e per Lampedusa. Nella tempesta del mondo attuale, un filo di speranza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero. Come ho scritto, aldilà dei premi in sè (comunque importanti) la soddisfazione è per il successo e per il bel messaggio portato dal film in tutto il mondo. Sono molto contento anch'io

      Elimina
  2. Vedremo mai questo "Toni Erdmann"? In condizioni decenti, intendo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chi può dirlo? Intanto c'è una data di uscita (23 febbraio) e non è poco. Poi molto dipenderà dalla distribuzione (per l'Italia CINEMA) e soprattutto dagli eventuali premi che vincerà... dovesse conquistare l'Oscar la cassa di risonanza sarebbe senz'altro maggiore.

      Elimina
  3. Non ti nego che ho esultato alla notizia di "Fuocammare"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io! Splendida notizia :) e ora incrociamo le dita per gli Oscar!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...