domenica 16 dicembre 2018

EFA 2018 : TRIONFA "COLD WAR", MA C' E' ANCHE L' ITALIA (CON GARRONE E GUADAGNINO)


Da noi uscirà tra qualche giorno, il 20 dicembre, e a questo punto c'è davvero tanta voglia di vederlo: Cold War di Pawel Pawlikowski ha trionfato alla 31. edizione degli European Film Awards (gli Oscar europei) tenutasi ieri sera a Siviglia. Il cineasta polacco, già premio Oscar nel 2013 con Ida, ha fatto incetta di statuette aggiudicandosene ben cinque, e tutte pesanti: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior montaggio e miglior attrice protagonista (Joanna Kulig). Pawlikowski aveva già vinto anche il premio per la regìa all'ultimo Festival di Cannes, confermandosi così uno dei maggiori registi europei contemporanei.


"Cold War", miglior film europeo 2018
Cold War è un melodramma toccante e raffinato sulla Polonia della guerra fredda (come si evince dal titolo), che racconta l'amore impossibile tra un uomo e una donna (pianista lui, ballerina lei) costretti a vagare come esuli in mezza Europa. Un film con molti riferimenti anche al presente e che fin da ora, scommettiamo, si candida a un ruolo da protagonista alla prossima Notte degli Oscar: sarà davvero una bella sfida quella nella categoria dei film stranieri, dove Cold War affronterà il favoritissimo ROMA di Alfonso Cuaròn.

Una sfida che, ci auguriamo, coinvolgerà anche Dogman del nostro Matteo Garrone, altro vincitore della serata: il film del regista italiano si è portato a casa tre premi tra cui quello, importantissimo, per il miglior attore europeo, finito nelle mani di Marcello Fonte (che così bissa la Palma d'oro vinta a Cannes: un anno indimenticabile per il simpatico folletto calabrese, capace anche ieri sera di commuovere la platea con le sue parole e la sua storia personale, che pare anch'essa un film - "adesso sugli autobus non avranno più paura di me, finora quando salivo tutti credevano fossi un ladro..."). Dogman ha vinto anche i premi per i costumi e il trucco. Ma le soddisfazioni per il nostro cinema non finiscono qui: Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, seppur uscito quasi due anni fa, si è aggiudicato il premio del pubblico. Premi che si vanno ad aggiungere alle nomination conquistate da Alba e Alice Rohrwacher per Lazzaro Felice.

Marcello Fonte, premiato per "Dogman)
Per quanto riguarda gli altri premi, meritatissima la vittoria di Morto Stalin se ne fa un altro tra le commedie, mentre l'opera prima Girl del belga Lucas Dhont vince la statuetta come miglior film rivelazione dell'anno. Un anno da incorniciare per il cinema europeo, mai così vitale e interessante, e ormai vero antagonista per qualità e ricercatezza rispetto alle produzioni americane, sempre più standardizzate.
Appuntamento al prossimo anno.



TUTTI I VINCITORI :

MIGLIOR FILM EUROPEO: Cold War di Pawel Pawlikowski (Polonia)
MIGLIOR COMMEDIA EUROPEA: Morto Stalin se ne fa un altro di Armando Iannucci (GB)
MIGLIOR REGISTA EUROPEO: Pawel Pawlikowski (Cold War)
MIGLIOR ATTORE EUROPEO: Marcello Fonte (Dogman)
MIGLIOR ATTRICE EUROPEA: Joanna Kulig (Cold War)
MIGLIOR SCENEGGIATURA: Pawel Pawlikowski (Cold War)
MIGLIOR FOTOGRAFIA:  Martin Otterbeck (Utoya, 22 juli)
MIGLIOR SCENOGRAFIA: Andrei Ponkratov (Summer/Leto)
MIGLIORI COSTUMI: Massimo Cantini Parrini (Dogman)
MIGLIOR MONTAGGIO: Jaroslaw Kaminski (Cold War)
MIGLIOR SUONO: Martin Steyer, Andre Bendocchi (Der Hauptman)
MIGLIOR MUSICA: Christoph M. Kaiser, Julian Maas ((3 Tage in Quiberon)
MIGLIOR TRUCCO: Dalia Colli, Lorenzo Tamburini, Daniela Tartari (Dogman)
MIGLIOR FILM D' ANIMAZIONE: Another Day of Life (R. De la Fuente, D. Nenow)
PEOPLE CHOICE AWARD 2018: Chiamami col tuo nome (Luca Guadagnino)

2 commenti:

  1. Grandissimi titoli e meritati premi. Attendo con ansia Cold war, Ida lo avevo adorato.
    Lazzaro felice invece dovrò recuperarlo...

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    1. Anche "Ida" era molto bello. Pawlikowski si conferma come uno dei maggiori registi europei contemporanei, anch'io muoio dalla voglia di vederlo! :)

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